Il vicino maghrebino
Data: 20/09/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
Avevo sentito più volte mia moglie, quando era in disparte con le amiche e pensava che io non sentissi, vantarsi delle dimensioni del mio cazzo. In effetti sono messo bene in quell'ambito, e lo so anche usare molto bene, ma la cosa mi stupiva sempre, perchè fra uomini non si fanno discorsi di questo tipo in genere, si vede che fra donne sarà diverso.... La cosa poteva essere anche simpatica, se non fosse che una volta è finita per metterci nei guai. Ma procediamo con ordine.
Da un annetto abbiamo come vicini una giovane coppia tunisina, con un figlio piccolo e la suocera. Lui è un traduttore in un'azienda importante, mentre lei è casilanga. Molte volte sentivamo urla e litigi arrivare dal loro appartamento, e abbiamo poi scoperto che é la suocera che, non più lucidissima, litiga tutto il giorno con la moglie. Fu proprio questo il motivo iniziale per cui mia moglie divenne amica di Aisha, la vicina appunto, ed anche il motivo per cui la loro amicizia cominciò subito con un certo livello di confidenza. Ogni tanto ospitavamo a cena lei e Ghaalib: il marito è un ragazzone sulla trentina, alto almeno 1,90, colorito scuro, rasato in testa ma con una folta barba nera tipicamente islamica. Lei invece, sempre con almeno un foulard sui capelli, è una ragazza un po' più giovane, carina e discreta, sempre composta e molto educata.
Fu proprio al termine di una di queste cene che, mentre io e Ghaalib stavamo fumando a tavola, sentii nuovamente mia moglie Vittoria sul divano ...
... raccontare ad Aisha le mie prestazioni sessuali e decantare le mie generose dimensioni: anche questa volta feci finta di niente, sperando che Ghaalib non avesse sentito. Finito di fumare ci sedemmo anche noi sul divano. Abbiamo uno di quei moderni divani "ad isola" e, mentre le donne erano sedute strette sull'isola appunto, che si estende davanti alla finestra, noi maschietti eravamo comodi sulla seduta principale.
Aisha, di punto in bianco, se ne venne fuori con questa frase
- Ghaalib, Vittoria ha detto me che lui avere grosso cazzo.
(lei non parla bene come il marito, ma se la cava)
Mi si gelò il sangue nelle vene: evidentemente la ragazzina non era pratica della privacy occidentale e non aveva capito che certe confidenze non si possono raccontare, tanto meno alla presenza del diretto interessato
- Ah sì, bene per Vittoria.
Rispose invece Ghaalib, evidentemente più a suo agio con le regole di protocollo.
Anche mia moglie era diventata rossa in volto, neanche lei si aspettava un'uscita del genere. La guardai con uno sguardo di rimprovero, al chè lei si indispettì e mi disse:
- Ebbè? che male c'è se è vero? Non ci credi? (Rivolto ad Aisha) Lo vuoi vedere?
- Ma sei fuori??
Intervenni io.
- No, dai, adesso glielo fai vedere, tanto siamo amici ed adulti, cosa vuoi che succeda?
Protestai ancora accesamente, ma oramai i coniugi tunisini si erano schierati dalla parte di mia moglie e mi incalzavano con le richieste, e avrei fatto la figura del bigotto se ...