1. Però giovanna! 1


    Data: 21/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: mgc56

    ... un’altra volta niente, mi alzo e la faccio mettere al mio posto le allargo le gambe, lei fa un po’ di resistenza ma ancora una volta basta il mio sguardo, si lascia andare. A gambe larghe mette in mostra la sua figa, che vista! Un po’ pelosa ma le dico che l’indomani mattina deve andare dall’estetista a fare una ceretta la voglio completamente rasata, mi chiede come giustificherà la cosa al marito – è un problema tuo, poi tuo marito è da tempo che non ti scopa più? Se proprio gli verrà voglia saprai trovare una scusa, e non mi rompere, ti ho detto che ti voglio rasata e ti raderai punto- senza aggiunger altro mi abbasso e comincio a leccarla. Ha già la figa tutta bagnata e glielo faccio notare, le passo la lingua sul clitoride e sulle grandi labbra, ogni tento le entro con la punta, la sento fremere, il suo bacino accompagna ogni mia leccata, le infilo un dito dentro, poi due e li inizio a muovere lei gode e quando sento che sta per venire mi fermo, lei mi mette le mani sulla testa vuole che continui ma io smetto mi alzo la guardo negli occhi, leggo la sua perplessità la sua richiesta di continuare, senza dire nulla mi appoggio e la penetro è completamente lubrificata le entro dentro senza alcuna resistenza, il suo viso si rilassa soddisfatta – sei proprio una troia, la senti come è bagnata? senti come ne aveva voglia? Dimmi ...
    ... come ti senti adesso, dimmi cosa provi-. –E’ vero ne avevo voglia, non pensavo così tanto! Sono felice, mi sento felice- la guardo con piglio – scusa, mi sento una troia, non vedevo l’ora di essere scopata, di sentirmi posseduta e di godere, continua a scoparmi-! La pompo per un po’, sento che gode ma ogni volta che le si avvicina l’orgasmo rallento per poi ricominciare, questo gioco mi sta facendo impazzire spero di riuscire a fare quello che ho in mente. Vado avanti così per parecchio e quando Giovanna mi chiede di non smettere di farle raggiungere l’orgasmo tolgo l’uccello mi sposto, e le dico – bene per oggi basta così. Mi rivesto. Lei ancora sulla poltrona con le gambe aperte, non riesce a capire, - per oggi basta, domattina fai quello che ti ho detto, poi qui alla stessa ora, sarà un pomeriggio “pieno”. Se vuoi continuare da sola fai pure, io vado-. Mentre vado a prendere la macchina passo sotto la finestra e sento che Giovanna ha seguito il mio consiglio e si sta masturbando, mi appoggio alla finestra, che spettacolo. A gambe aperte si mette un dito nella figa e con l’altra mano si massaggia le tette, le faccio due foto poi mi tiro fuori il cazzo, ancora duro, e mi faccio una sega anche io, fare la parte del duro va bene ma avevo una voglia, quando lei viene quasi urla e contemporaneamente vengo anche io.
    
    Continua..
    
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