IL MIO INCONTRO HARD CON THEA
Data: 21/09/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... amici e ci divertiamo un pò, ti va? Abbigliamento estivo come se dovessi andare al mare, mi raccomando niente formalità.Puoi chiamarmi Thea e tu come ti chiami?- Io non avevo un nick e risposi semplicemente che mi chiamavo Giovanni. Il giorno dopo emozionatissimo suonai alla sua porta con in mano un mazzo di fiori. Sembravo un perfetto coglione, ma quando mi venne ad aprire mi ringraziò mi sentii subito a mio agio. Aveva altri ospiti e mi presentò a tutti. Innanzi tutto a suo marito (che chiamò Teo ma secondo me anche questo era un nome inventato) e poi vi erano in tutto altre tre persone e cioè un'altra coppia sposata, Sandra e Marco, e un singolo di nome Elio. In poco tempo si ruppe il ghiaccio e ci trovammo a ridere fragorosamente come fossimo amiconi da sempre, complice il buffet ricco di cocktails e spumanti, oltre che di tartine, salatini e pizzette. Quando cominci a farti una serie di drink e a mescolare, vai un pò fuori controllo e Thea mi disse che lei non era abituata a bere e che si sentiva particolarmente euforica, tanto che propose un gioco di gruppo, la padrona e gli schiavi, dove lei naturalmente era la padrona. Ci disse di aspettarla 5 minuti.Quando ritornò mi cadde di mano il flut da cui stavo sorseggiando lo spumante. Meno male che il bicchiere era di plastica perchè lei era veramente una apparizione inattesa. Venne con un corpetto leopardato che le partiva da sotto i seni e arrivava poco sotto l'ombelico, tette al vento e così culetto e patatina. ...
... Indossava stivali lunghi e in mano aveva un frustino. Era proprio abbigliata come una dominatrice e come un presentimento noi cinque eravamo destinati ad essere i suoi schiavi. Non mi ero ancora riavuto dallo stupore, che già Teo, Elio, Marco e Sandra si erano denudati e io li seguii subito, non volevo essere da meno anche se non sapevo cosa mi aspettava.-Portatemi il nuovo schiavo- disse Thea e il nuovo naturalmente ero io.Mi fecero sedere su una sedia e Thea ordinò che mi legassero le mani allo schienale e i piedi alle gambe della sedia stessa. Mi ritrovai nudo come un verme, seduto su quella sedia col cazzo in tiro e immobilizzato.Thea si sedette su un divano e io mi trovai spettatore legato davanti a lei.Con fare spavaldo lei mi si avvicinò, allungò il braccio e prese a fare scivolare il frustino sul mio cazzo. In verità avevo paura che mi facesse male, legato come ero non potevo fare la minima resistenza, ma lei si divertiva e sollevarlo col frustino e a farlo ricadere di lato. Mi faceva solletico, ma piano piano la cosa divenne eccitante e il mio migliore amico cominciò a sollevare il capo. Lei mi si accostò io sentii il suo sensuale profumo, era una dea del sesso per me e la sentivo eccitata. Mi si accostò, si strofinò su di me, mi mise la testa tra le tette fino a farmi quasi soffocare e a quel punto il mio cazzo mi faceva male da tanto che era duro. Vidi che fece un cenno a Elio e gli ordinò di toglierle uno stivale. Lui inginocchiato ai suoi piedi ubbidì e lei sollevò la ...