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Luana XII - Trio equino
Data: 22/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey
(segue "Mucche sarde") Luana entrò nel pub e fu notata subito dagli avventori e da Genny, la barista. - Cate, guarda chi è venuta a trovarti – disse alla collega intenta a strofinare con vigore il tavolo vicino al bancone. - Luuuuuuu! – esclamò piena di entusiasmo, girandosi verso la porta e correndo incontro alla prosperosa amica e abbracciandola con forza. Le dimensioni dei due petti impedirono però alle amiche di baciarsi. Rimediarono mettendo di lato le due straordinarie coppie di mammelle e baciandosi su una guancia per volta. - Fra un paio d’ore chiudiamo il pub. Ti porto una bruschetta così il tempo passerà più veloce. C’è la TV sintonizzata su un canale di video musicali. Mi aspetti, vero? – chiese Caterina con aria implorante. La giovane turista assentì sorridendo e attirò l’attenzione di un trio di amici che faceva cagnara al tavolo a fianco. La lasciarono tranquilla finché non finì la bruschetta e poi iniziò il bombardamento di domande. “Come ti chiami? Da dove vieni? Età? Quanto ti fermi? Hai un ragazzo? Come mai conosci Caterina? Domani vieni in spiaggia con noi? Ti fermi fino alla chiusura così chiacchieriamo in piazza?” Luana rispose educatamente, sorridendo, ma non fece loro domande per non dar corda. Conobbe i loro nomi e i soprannomi da come si chiamavano l’un l’altro; Alessandro detto Sauro, Bruno detto Baio e Andrea detto Nino. Musica, birra e chiacchiere fecero volare le due ore e arrivò l’ora di chiusura. Genny e Caterina si avvicinarono al tavolo dei ...
... tre ragazzi e gli dissero di uscire. - Dai Genny, restiamo in vostra compagnia! Sono sicuro che adesso voi tre vi farete una bella chiacchierata – ipotizzò Nino, argomentando a lungo sui benefici e i vantaggi reciproci di concludere la serata assieme. - Dovrebbero chiamarvi il “trio dei muli” e non dei “trio dei cavalli”, per la cocciutaggine con cui portate avanti le vostre idee – commentò Genny, che evidentemente li conosceva bene – d’accordo. Unitevi a noi e chiacchieriamo. Adesso vado a chiudere la serranda e la porta. Usciremo dal retro. I sei ragazzi non ebbero difficoltà a entrare subito in sintonia. Genny si fece pagare un giro di birre piccole, ma poi portò al tavolo il boccale più capiente. Luana, che non era molto abituata all’alcool, si sciolse e iniziò a fare domande per conoscere meglio quei tre ragazzi sardi. - Ma perché vi chiamano il trio equino? Avete un allevamento di cavalli? Mi piacerebbe fare una cavalcata. Posso? I tre risero grossolanamente, mettendo in confusione Luana che non capiva il motivo di tale ilarità. - Non mi sembra educato ridere in quel modo per una domanda lecita! – intervenne Caterina in sua difesa – e non mi sembra carino pensare sempre ai doppi sensi. Luana voleva parlare di ippica. Genny sorrise ed emise un sospiro rumoroso, come a sottolineare l’ingenuità delle due procaci amiche. - Loro fanno parte di una squadra di calcio dove giocava anche il mio ex fidanzato – spiegò con il tono di chi sta usando la pazienza del genitore per far ...