1. 091 - Cristina mamma ninfomane maiala e incestuosa


    Data: 30/10/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... delle sensazioni che non riesco a controllare. In poche parole, fra le mie gambe, dentro il mio costume olimpionico, l�umidità cresce e mi eccito come una maiala. Non comprendo il motivo per cui una donna quasi quarantenne, che ha due figli maschi della stessa loro età, debba eccitarsi fissando con lo sguardo immobile, quasi fossi stata ipnotizzata, quei costumi multicolori che segnano inevitabilmente le loro audaci forme mascoline. Questo è uno dei miei problemi, ma non è certamente quello che effettivamente occupa, nella mia mente malata, il primo posto. Penso che, a mia parziale giustificazione, stia succedendo una specie di reazione a catena, un po� come si dice delle ciliegie, una tira l�altra e a vedere prima i miei allievi e poi i miei figli, tutti, almeno seminudi, è diventato per me una sorta di supplizio di Tantalo. I miei figli, due bei ragazzi, biondi, con gli occhi scuri, alti un metro e ottantadue, con un il fisico ben definito e accuratamente depilato, ecco, sono appunto loro che rappresentano il mio vero primo problema! Devo premettere che tra me e i miei ragazzi c�è sempre stata una confidenza incredibile. Diciamo che fin dal momento in cui, loro hanno preso coscienza del mondo che li circonda, si sono abituati a mostrarsi nudi, senza alcun problema. D�altra parte io li ho educati dando loro l�esempio e in casa spesso e volentieri mi sono mostrata nuda, o con le mutandine e il reggiseno, oppure, quando fa molto caldo, anche solo con dei ridottissimi ...
    ... perizomi.Detto ciò, devo ammettere, che da quando ho intrapreso il lavoro di istruttrice, tutto è cambiato, mi sono accorta che guardo sempre i miei figli con una insana attenzione morbosa. Così succede, che io arrivi a casa già stimolata ed estremamente eccitata, e mi veda davanti, i miei gemelli nudi, che dopo essersi fatta la doccia, escono dal bagno tranquilli, e in costume adamitico, girino per la casa e magari si sdraino sulle poltrone davanti alla tv con i loro ammennicoli bene in vista. Ecco, a quel punto, io mi chiudo in camera, febbrilmente mi spoglio e mi butto sul letto, dando libero sfogo alla mia libidine repressa, con furiosi ed estenuanti ditalini.Arriviamo così ai giorni nostri, ovvero agli ultimi trenta giorni. Domenica mattina, finalmente la prima domenica senza gare da seguire, così, verso le dieci, mi alzo dal letto e come mamma mi ha fatta, vado in bagno a fare la pipì. Mi lavo e mi spalmo la cremina lifting per il viso, poi esco dal bagno e arrivo in cucina, metto su il caffé, guardo fuori, bella giornata, sole splendido. Mi siedo e in attesa del caffè, sgranocchio un biscotto ipocalorico; sento in quel momento la porta della camera dei ragazzi che si apre e vedo i miei due pargoli uscire meravigliosamente nudi, per andare a loro volta in bagno. Nella mia vita, come già detto li avevo visti spesso nudi, ma con il loro pene duro, non mi succedeva più da quando avevano sui dieci undici anni. Allora erano due pisellini, beh, ora sono due grossi cazzi. Così di ...
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