1. La ladra


    Data: 24/09/2019, Categorie: pulp, Autore: Bod97

    ... servizietto che mi stavo facendo accompagnato sta volta dai singhiozzi della ragazza. Però non mi bastava segarmi con le sue tettone, volevo tutto. Mi tolsi da sopra di lei e mi piazzai ai piedi del letto, le presi le mutandine e gliele sfilai, ovviamente lei comincio ad agitarsi avendo capito qual'era il mio obiettivo. -No! Ti prego!- Neanche l'ascoltavo più, mi infilai tra le sue gambe e puntai il mio cazzo tra le grandi labbra. Avevo un pene di una lunghezza media, niente di particolare, ma era più largo del normale e forse fu quello che gli tolse il fiato quando glielo infilai tutto di colpo, senza aspettare cominciai a pompare dentro di lei. La sentivo piangere e urlare mentre io continuavo imperterrito il mio operato, nel mentre le mie dita continuarono a tortuarle e a tirarle i capezzoli. Purtroppo per quanto bello fosse possedere quella ragazza prima o poi però doveva finire quella storia, sentivo l'orgasmo arrivare. -Adesso cagna di sborro dentro. Magari così ti ricorderai della lezione di oggi! - Le urlai con sadismo, lei smise di dimenarsi e ...
    ... mi guardò con uno sguardo di puro terrore. -Ti prego, non questo. Vienimi sulle tette, in faccia... Persino in bocca... Vieni dove vuoi... Ma ti scongiuro non dentro- Disse con filo di voce, una preghiera che ignorai con estrema goduria. Affondi il mio membro più in profondità possibile e dopo un attimo mi svuotai dentro di lei con un verso animalesco. Mentre piangeva e mi insultava lo tirai fuori e nuovamente mi misi a cavalcioni su di lei usando le sue soffici tette per pulirmi per bene l'uccello. Senza dire una parola le tolsi la cintura che le bloccava le mani e gli passai i vestiti, la ladra si rivestii il più velocemente possibile. Si asciugò le lacrime e usci dalla stessa finestra che aveva rotto per entrare... Non la rividi mai più e stranamente non ci furono conseguenze per quel gesto, oltre il mio disgusto nei miei confronti. Non riesco tutt'ora a credere a ciò che ho fatto quella volta, mi ero sempre definito un bravo ragazzo... Eppure mi bastò un minimo di potere per diventare una bestia, com'era possibile? Una cosa è certa: Homo Homini lupus. 
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