La vendetta seconda parte - Racconti Erotici

La vendetta seconda parte

Prosegue il racconto “La vendetta”

Dopo aver smontato i mobili di Fabio e raccolto tutte le sue cose e portate nel garage Barbara mi chiede se ho voglia di farmi una doccia ma non posso rischiare di tornare a casa pulito e profumato, come potrei giustificarmi con Mara?

Con grande dispiacere devo rifiutare.

Barbara mi accompagna alla mia auto e dopo un lungo e appassionato bacio mi saluta.

Carico tutta la mia roba e mi dirigo verso casa.

Mi rendo conto che non smetto un attimo di pensare a Barbara, ho ancora le immagini del suo corpo nudo davanti agli occhi il ricordo è così vivo che mi sembra di poter allungare una mano e toccarla ancora, stranamente non mi sento in colpa nei confronti di mia moglie è la prima volta che la tradisco e ho sempre immaginato che se mai lo avessi fatto non avrei avuto il coraggio di presentarmi davanti a lei invece mi sentivo a posto con la coscienza “E' stata solo una scappatella” mi sono detto non accadrà più, (ma in realtà speravo di poter avere ancora quel corpo che mi ha fatto provare starne emozioni) la cosa resta tra Barbara e me nessuno saprà e nessuno soffrirà...

Questi pensieri mi accompagnano fino a casa e mi dimentico di avvertire Mara che sto tornando, pazienza, lei voleva sapere quando partivo per avere il tempo di preparare la cena vorrà dire che lo fa mentre mi faccio la doccia.

Parcheggio la macchina, non ho voglia di metterla in garage, per una volta può stare fuori.

Salgo le scale e apro la porta è ...

... chiusa a chiave, strano, Mara non è in casa pazienza penso mentre entro, mi faccio la doccia e nel frattempo rientrerà.

Una volta in casa noto una camicia maschile sul divano, la prendo in mano, non è mia, e non è nemmeno un nuovo acquisto che Mara può aver fatto per me, è usata...

Dalla camera sento arrivare strani rumori, sento Mara ansimare, sta giocando con il vibratore che le ho regalato per il suo 40esimo compleanno, senza fare rumore mi avvicino alla porta, è aperta metto dentro la testa facendo attenzione di non farmi vedere, voglio spiarla nella sua intimità mentre si da piacere da sola...

E' sul letto, seduta con le gambe raccolte sotto il sedere ma...non è sola!

La vedo mentre sta succhiando un cazzo, ha gli occhi chiusi, lo fa sempre quando si concentra mentre mi fa i pompini dice che le piace farlo perché lo assapora meglio, con lo sguardo risalgo il busto lentamente fino ad arrivare al volto del proprietari di quel cazzo che si sta scopando in bocca mia moglie, o cazzo ma è... Fabio?!?

Ritiro subito la testa per non rischiare di essere visto e torno in punta dei piedi sui miei passi, ttorno in salotto e mi siedo sul divano.

Che cazzo faccio?

Una scenata? Non mi sembra giusto, dopotutto ho appena finito di scoparmi Barbara, la compagna di Fabio quindi sarei ipocrita nei confronti di entrambi.

Chiamo Barbara e le racconto tutto? Verrebbe fuori un casino e poi alla fine Mara saprebbe cosa ho fatto tutto il giorno a casa di Barbara e questa volta ...