1. Sara, la ragazza di mio cugino - capitolo 5


    Data: 26/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees

    ... divertirmi con i suoi piedi, suonò il citofono.
    
    Continuai imperterrito a leccare, chiunque fosse in quel momento poteva tranquillamente andare a farsi fottere.
    
    "Ti dispiace andare ad aprire alla porta?", esclamò sorprendentemente Sara.
    
    "Sei seria?", replicai io.
    
    "Sì...hanno suonato, non hai sentito?", proseguì lei.
    
    "È così importante, in un momento come questo?", dissi io con tono alterato.
    
    "È un amico...vai ad aprire, ti prego".
    
    In quel momento mi fu tutto chiaro; la troia aveva invitato un amichetto, evidentemente da solo non le bastavo.
    
    "Perché non mi hai detto subito che avevi intenzione di fare una cosa a tre?", dissi io mentre il citofono suonò una seconda volta.
    
    "Avevo paura che non venissi", rispose lei.
    
    Mi alzai in piedi, andai al citofono e schiacciai rabbiosamente il bottone per aprire il cancello senza nemmeno guardare chi ci fosse nel display del videocitofono, quindi tornai in camera.
    
    "Altro che regina...non ho mai conosciuto una puttana come te...da ora in poi ti tratterò come tale", dissi rabbiosamente.
    
    "Cosa ti aspettavi che fossi, scusa?", rispose lei; "pensi che se non fossi troia tradirei così il mio ragazzo? Con suo cugino poi?", proseguì. “E poi me l’hai detto più volte anche tu che sono una puttana..me lo hai detto stasera stessa, ricordi?”, concluse.
    
    Effettivamente non aveva tutti i torti, il suo discorso non faceva una piega.
    
    A quel punto il campanello della porta suonò, dal momento che mi ero completamente ...
    ... dimenticato di aprire anche la porta di casa oltre al cancello.
    
    Questa volta Sara non mi disse nulla, si alzò dal letto e dopo aver indossato anche l’altra scarpa andò lei stessa ad aprire.
    
    Io restai seduto sul letto.
    
    Sentii la porta aprirsi e i due salutarsi affettuosamente; riuscii infatti a captare lo schiocco del bacio che si scambiarono.
    
    "Sei sempre più figa", le disse lui.
    
    "Vieni, ti presento il mio ospite", disse Sara accompagnandolo verso la camera da letto.
    
    Mi alzai in piedi e gli andai incontro.
    
    "Scusami...non credevo che Sara aspettasse ospiti, non mi aveva anticipato nulla", dissi tendendogli la mano dopo essermi presentato, imbarazzato per essere nudo davanti a lui.
    
    “Mi chiamo Marco, piacere”, rispose; "mi dispiace che Sara ti abbia fatto questa sorpresa...la conosco bene, c'è da aspettarsi di tutto da lei...diciamo che non sei il primo amico che mi presenta in questo modo", disse ancora ridendo stringendomi la mano.
    
    "Vado un attimo in bagno", disse Sara; "così vi lascio anche qualche minuto per conoscervi...", aggiunse sorridente.
    
    “Ho interrotto qualcosa? Immagino che stavate per iniziare una partita a scopa”, disse ironicamente Marco non appena Sara fu uscita dalla stanza.
    
    Mi limitai a sorridere alla sua squallida battuta.
    
    "Ehi, guarda qui", disse Marco tirando fuori il suo cellulare; avviò quindi l’applicazione Telegram e cominciò a scorrere le sue conversazioni fino a trovare quello che cercava.
    
    Si trattava di un gruppo ...