1. Sara, la ragazza di mio cugino - capitolo 5


    Data: 26/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees

    ... nominato "Amici di Sara". In fondo al nome del gruppo era presente una emoticon con quelli che sembravano essere degli spruzzi d'acqua ma che sapevo bene rappresentavano ben altri tipo di spruzzi, specialmente se associati al nome di Sara.
    
    Marco mi spiegò che si trattava di un gruppo che contava una decina di persone, tutti accomunati da un’unica principale caratteristica; avevano avuto e continuavano ad avere abitualmente rapporti sessuali con Sara.
    
    Il gruppo serviva a condividere foto e video delle loro esperienze con lei.
    
    L'immagine del gruppo era già tutto dire; si trattava di un primo piano del volto di Sara coperto di sperma.
    
    La quantità di liquido che colava dal viso della ragazza faceva presagire che si era resa protagonista di un invidiabile bukkake.
    
    "Questa foto l'ho fatta io, è di un paio di mesi fa...ce la siamo scopata in tre e questo è stato il risultato finale", disse fieramente.
    
    "Che puttana", dissi stringendomi il membro tra le mani; "non vedo l'ora di fotterla, ti giuro", aggiunsi.
    
    "A chi lo dici...e ancora non hai visto niente", rispose Marco scorrendo la galleria con tutte le immagini che erano state inviate sul gruppo.
    
    Ce n'erano veramente di tutti i colori; Sara alla prese con dildi di svariate dimensioni, vibratori, palline cinesi.
    
    Diverse foto la ritraevano mentre praticava rapporti orali e anali.
    
    Marco mi mostrò addirittura un video della durata di una trentina di secondi che vedeva Sara intenta a masturbare un fallo ...
    ... con i piedi fino a farlo venire schizzando sperma ovunque; da quello che vidi nel video Sara non mi aveva affatto mentito quella volta in cui mi disse di essere brava anche con i piedi.
    
    "Sei un suo amico?", mi chiese Marco.
    
    "Sono il cugino del suo fidanzato", risposi.
    
    Marco si mise a ridere. Mi sentivo in colpa e cercai di discolparmi; "è stata lei a provocarmi credimi, non sarei mai arrivato a tanto da solo...", dissi.
    
    "Stai tranquillo...te l'ho detto che la conosco...non ho mai incontrato una troia simile in tutta la mia vita, e credo che mai la incontrerò", rispose lui.
    
    "Tu come l'hai conosciuta?", domandai io.
    
    "Frequentavamo la stessa università prima che lei si laureasse, una decina di giorni fa...ti dico soltanto che il pomeriggio dello stesso giorno in cui l'ho conosciuta aveva già il mio cazzo in bocca...soltanto per avere in cambio un pezzo del mio Twix, la merendina, capisci?", disse ridendo.
    
    Sorrisi. Come poteva essere così troia?
    
    "Sei tu che andrai a New York con lei?", gli chiesi facendo riferimento al regalo di laurea di cui Sara mi aveva parlato e facendo cenno con il capo verso la corona di alloro con cui Sara aveva festeggiato la propria laurea e che stava appoggiata su una sedia nella stanza.
    
    Marco fece cenno di si con la testa.
    
    "Produrrò sicuramente nuovo materiale per il gruppo...ho già qualche idea...dopo stasera potrai farne parte anche tu, se ovviamente lo desideri", disse ancora Marco.
    
    "Penso mi farebbe piacere", risposi ...