1. Mio mi cambia ilo rubinetto e mi sistema la tubatura


    Data: 26/09/2019, Categorie: Incesti Autore: Nealviam, Fonte: EroticiRacconti

    ... girare verso di lui e dopo avermi baciato, affondò la bocca tra le mie tette e le leccò avidamente. Sembrava adorare il sapore della mia pelle. Il suo cazzo intanto, premeva per uscire contro i suoi pantaloni... non potevo non accontentarlo! Ma soprattutto non vedevo l’ora di poterlo vedere e prendere in mano. Senza troppi preamboli, gli slacciai i pantaloni e gli abbassai le mutande. Il cazzone dritto uscì fuori... così invitante, con la cappella lucida già scoperta...almeno 22 cm di carne viva e pulsante! Marcello mi spinse la testa verso di lui. “ Dai…bella. Fammi vedere quanto sei brava a fare i bocchini… te o volgio far arrivare in gola “ Sospirò quando mi abbassai e la mia lingua iniziò a leccare la sua cappella. Cominciavo a bagnarmi, mentre ero inginocchiata di fronte a quel cazzo magnifico. Nei miei sogni erotici avevo sempre desiderato provare un cazzo come quello. Giorgio era bravo a letto ma era normodotato, purtroppo non aveva ripreso dal padre. La mascella quasi mi si slogava mentre lo prendevo in bocca per succhiarglielo tutto. "Andiamo in salotto... qui possono vederci..." gli dissi Una volta seduti sul divano, ripresi a ciucciare quel bellissimo cazzo. Lui mi aiutò, spingendo il bacino verso la mia bocca, al ritmo con le mie succhiate... mmmh... sentivo la pelle che scendeva e gli scopriva ancora di più la cappella. "Adesso vorrei assaggiarla io....stenditi e allarga bene le gambe, che ti voglio leccare la fregna". Feci come mi diceva, fremendo, e subito mi ...
    ... trovai la sua lingua che saettava nella mia fica bagnata. Lui leccava la fica tutt'attorno e titillava il clitoride con la punta della lingua, lo succhiava... regalandomi sensazioni magnifiche. Venni dopo poco, e lui se ne accorse perché aumentò le leccate e afferrò forte il mio culo. "E' davvero buono il tuo sapore... nuorina mia mmmmh..hai una fica deliziosa tesoro!" “ E tu un cazzo fantastico” "Ho una voglia matta di scoparti, di riempirti la fica con il mio cazzo." “ E io una voglia matta di farmi riempire” Detto questo, lui si alzò e appoggiò la sua cappella umida sulla mia fregna. Lo strofinò per un po' e poi lentamente lo fece entrare , mentre io sospiravo...e allargavo ancora di più le cosce per farlo penetrare tutto. Quel cazzone enorme mi stava spalancando la fica come non era mai successo. All'inizio mi faceva male, mi stava aprendo in due... poi quel dolore si trasformò in una bellissima sensazione di piacere e pienezza. "Ti fa male piccola??" "No... non più... spingi dai... chiavami... voglio sentirti dentro fino in fondo..." Strinsi forte le cosce attorno al suo corpo per sentirlo tutto. Lui cominciò a chiavarmi con vigore, a sbattermi il suo cazzone dentro e fuori... dentro e fuori... una scopata da animali. Stavo scopando il padre di mio marito: mi sentivo una porca, doppiamente infedele. Ma la trasgressione mi eccitava ancora di più. Mi guardava mentre io sospiravo e gemevo e gli imploravo di non smettere. "Ti piace eh?... Lo sapevo che eri una porcellina... ...