1. 50 sfumature di tac


    Data: 26/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Er-duca

    ... perineo, succhio le palle e ingoio tutto il cazzo muovendo la lingua freneticamente, il dottore mi afferra con più forza i capelli, mi tiene stretta la testa e urlando "Vengo ! Troia bastarda ! Ti vengo in bocca !" mi spinge il cazzo fino in gola. Questo sembra eccitare l'infermiere che spinge di più e mi riempie il culo col suo cazzo ingrossato e grida "Puttana ! Ti sboro in culo !!!" Io mi trovo ad un tratto la gola colma di sperma, ingoio con avidità quel liquido dolce e vischioso che mi riempie la bocca, mi è sempre piaciuto berlo. Ingoio il primo getto perché è arrivato troppo in fondo, poi continuo a leccare il suo cazzo ancora duro per non perdermi i seguenti, me li gusto, gocce dense di sapore di maschio. Un po' ne è colato sulla mia mano, prendo il dottore con l'altra e fissandolo negli occhi lecco lenta quello appiccicato prima sul palmo poi su ogni singolo dito, con i miei occhi fissi nei suoi per mostrargli quanto mi piace. Sento contemporaneamente il calore interno della sbora nel culo, leccando le ultime gocce di sperma stringo il culo x trattenerlo ancora un po', per sentire ancora il suo cazzo dentro di me, caldissimo, poi mi muovo lentamente per assecondarne l'uscita, ma veramente lentamente, tra un'ultima leccata e l'altra, per sentire il calore del suo sperma spargersi all'interno. Alla fine i nostri corpi si rilassano, sudati. I loro cazzi tornano alle loro dimensioni normali ed io piegata a pecora, respiro calma per riprendermi. Rimaniamo un momento ...
    ... tutti fermi, in quella strana posizione, con l'infermiere che mi accarezza il culo mentre con l'altra mano ci si pulisce il cazzo dalle ultime gocce di sperma che ne escono ed il dottore che mi accarezza i capelli e, ogni volta che esce una goccia mi offre il cazzo già un po' moscio perché io, pulendolo con la lingua, possa assaporarlo ancora un po', sotto di me c'è il mio lago, quella pozza di umori e acqua di godimento personale. Mi guardano e mi dicono che sono una gran troia, che non vedevano una così affamata di cazzo da tanto. Che hanno goduto come matti. Io dico solo si, perché sono sconvolta. Come fatta. Mi chiedono se sto bene. Sorrido felice, come una drogata, con lo sguardo rilassato e felicemente inebetito. Mi chiedono se mi voglio lavare e dico di no, che mi piace l'odore di maschio che ho addosso. Mi sorridono e mi dicono che sono grande. Mi rivesto con la sbora dell'infermiere che mi cola dal perizoma e il trucco un po' sfatto. Il dottore mi accompagna in auto e parliamo allegramente lungo tutto il tragitto. Arrivata sotto casa scende, mi apre la portiera e dopo avermi aiutato a scendere mi bacia la mano, mi chiede se sto bene ed io gli faccio un sorriso felice e gli dico che una scopata così non pensavo si potesse fare, mi sorride e mi dice che anche per lui è lo stesso. Mi chiudo il portone alle spalle, sento l'auto che parte, penso alla doccia calda che mi aspetta e salgo le scale a 4 a 4 dall'euforia !!! Sono felice e soprattutto veramente molto soddisfatta !!! 
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