1. Sono il bull di mia mamma 5


    Data: 28/09/2019, Categorie: Incesti Autore: PirataCuoreGranata

    ... sopportare tutto, anche che voi ve ne andiate” “Non vogliamo andarcene, solo è capitato che restando soli ci si facesse compagnia, una carezza tira l’altra, un bacio un altro, alla fine ci siamo innamorati come due bambini” risposi. “Oh ecco la verità, lo avevo immaginato, poi stamattina quando sono venuto a svegliarvi ne ho avuto la conferma, eravate nudi e, abbracciati come una copia, non come madre e figlio” “Scusa papà!” dissi. “Si scusa, Giorgio” aggiunse mia mamma. “Vorrei sapere le vostre intenzioni, poi vi dico le mie, se coincidono bene, altrimenti vedremo” replicò papà. “La nostra intenzione non è di lasciarti solo, ma se tu sei d’accordo, una volta venduto questo appartamento ci trasferiamo in campagna, dove nessuno ci conosce, così tu e mamma sarete marito e moglie, io vostro figlio, con la differenza, che invece di essere tu a dividere il letto con lei, sarò io” risposi. “A questo punto se volete vi dico le mie richieste, se sarete d’accordo bene e continueremo ad essere una famiglia, se no io e Laura divorzieremo e voi diventerete una copia” “Ti ascoltiamo!” dicemmo in coro io e mamma. “Allora queste sono le mie condizioni  Questo alloggio non si vende.  Per la cascina sono d’accordo., ho abbastanza soldi per acquistarla.  Tu lasci il tuo lavoro e ti metti a coltivare i campi.  Io avrò una camera per me.  Voi due avrete la vostra stanza.  Per la gente del luogo, voi sarete marito e moglie, io sarò uno zio.  Unica cosa Roberto, se accetti sappi, che non ...
    ... devi mai lasciare tua madre, se no ti trovi in mezzo ad una strada.  In quanto a te Laura, sappi che dovrai curarti di me, cioè lavare, stirare, cucinare ed accudirmi quando non mi sento bene.  Se accettate, domani andremo da un notaio, in segreto faremo i documenti. Adesso ditemi se accettate” Accettammo, il giorno dopo andammo da un notaio, dove mettemmo tutto per scritto, poi dopo il notaio, mi recai all’azienda per cui lavoravo, con la scusa, che mio padre necessitava di cure diedi le dimissioni. Tre giorni dopo accompagnai mia madre dal medico per il problema delle varici, mamma volle la mia presenza durante la visita. Chiesi al medico se si poteva intervenire col laser per rendere meno invasivo l’intervento, ma lui ci consigliò il trattamento A.S.V.A.L. che si poteva fare anche ambulatorialmente. Ci ha spiegato, che è un metodo moderno, poco aggressivo e mini invasivo, poiché elimina solo le vene malate, irrecuperabili. E’ un metodo dolce, che toglie le vene malate tramite microincisioni della grandezza del buco di un ago. Non ci sono punti di sutura, gli ematomi ed i dolori postoperatori sono minimi, viene realizzata in anestesia locale. Il ricovero non è necessario, si viene dimessi dopo 1 o 2 ore dalla fine dell'intervento. Non ci sono grandi tagli chirurgici, quindi neanche punti di sutura. Le microincisioni, sono chiuse e ricoperte da steril-strips, ossia mini cerotti che, essendo impermeabili, consentono di fare la doccia entro 48 ore dall'intervento. Il risultato ...
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