1. Halloween night in desperation


    Data: 30/09/2019, Categorie: pissing, Autore: Blue93

    ... "Buono a sapersi" dico io per tutta risposta abbozzando un sorriso. Ci sediamo davanti al caminetto mentre veniamo serviti con antipasti di tutti i tipi. I bambini urlano e corrono per tutta la casa e, sebbene non li sopporti, mi fanno tenerezza quando si avvicinano alla mia strega sexy dicendo: "Tu sei una bella strega". Lei ride rispondendo con qualcosa che neanche capisco perché sono rincoglionita dal suo sorriso. Dopo due tosti aperitivi ci sediamo a tavola dove i nostri bicchieri vengono nuovamente riempiti con un frizzantissimo prosecco. Parliamo, scherziamo, ci si raccontano cazzate di ogni genere e sopratutto mangiamo fino a scoppiare. Sono già le dieci di sera quando guardo l'orologio. Devo andare in bagno ma non ho voglia di alzarmi dalla sedia, così decido di resistere ancora un po' e, senza pensare, ingurgito altro alcol. "Bambini cosa ne dite di andare a nanna?" e così, finalmente, i due bambini se ne vanno a casa accompagnati dai genitori che ci salutano con due baci sulle guance. Restiamo in sei. Tutte coppie. Decido di prendere un altro po' di dolce/gelatina a forma di cervello e, la padrona di casa, ci porta dei bicchierini fumanti di Punch all'arancia. Lei, seduta accanto a me, muove con impazienza le gambe strusciando i collant, poi si alza dicendo: "Devo fare pipì". "Anche io" rispondo subito alzandomi e affrettandomi a raggiungere il bagno prima che lo faccia lei. "Dai amore, me la sto facendo addosso". Mi volto a guardarla e noto che, fregandosene ...
    ... degli altri, si è palesemente messa una mano fra le gambe. "Vieni con me allora". I nostri amici ridono e suscitiamo frasi ambigue: "A fare cosa?", "Sarà che dovete solo pisciare". Ignorandoli mi segue e ci chiudiamo nel bagno. Mi guardo allo specchio e decido che è ora di togliermi la parrucca grigia. Nel farlo provo un immenso sollievo. Butto la testa in giù liberando i miei capelli castani fino al quel momento stretti da un elastico e li scuoto con le mani. Lei, intanto, si siede sul water e inizia a fare lunga pipì sospirando. "Ahh me la stavo facendo addosso", ribadisce strappando un pezzo di carta igienica. Subito dopo di lei, tocca a me e assaporo il sollievo sentendola uscire con forza. Una volta finito torniamo dagli altri e scopriamo che hanno finalmente tirato fuori l'erba. Io mi sento già abbastanza ubriaca e so che un solo tiro potrebbe essermi letale quindi declino l'offerta mentre lei, sedendosi sul divano, si lascia passare la canna e fuma socchiudendo gli occhi. Dopo un quarto d'ora è fatta e ubriaca mentre io mi riempio ancora il bicchiere. "Ho voglia di scopare" mi dice in un sussurro. L'erba evidentemente ha provocato lo stesso effetto anche nelle altre coppie perché si sono staccate dai dialoghi e stanno limonando senza ritegno. Spinta dalle circostanze faccio lo stesso con lei. Mi appoggio sul suo corpo infilandole la lingua in bocca. Il rossetto mi si spalma sulle labbra mentre la bacio con un ardore sempre più crescente. Quando mi fermo un istante a ...