Il dottore - parte 1
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: foxtied
... affaccia alla sala di aspetto e, facendomi segno di seguirlo mi dice: “Vieni pure, ora siamo soli e non ci disturberà nessuno” Lo seguo ed entriamo dentro lo studio grande; lui va verso la finestra e abbassa la tapparella. “Così siamo tranquilli. Allora, hai preso questa decisione, ne sei convinto? Non devi sentirti obbligato, io voglio solo guidarti nel seguire le tue fantasie” – “Sono qui, quindi si, sono convinto ma anche agitato” – “Beh, è normale, no? Ma stai tranquillo, possiamo fermarci in qualsiasi momento” – “Va bene”
Si siede alla poltrona sul lato del muro, era primavera, quindi indosso un giubbino di jeans e una camicia, pantaloni e un paio di ADIDAS nuove. “Togli il giubbino” Eseguo con calma e lo ripongo sull’attaccapanni vicino alla porta. “Allora, io ho con me tutto l’occorrente per legarti e imbavagliarti come nelle tue fantasie, ma prima volevo chiederti una cosa” – “Mi dica” – “Immagino tu non abbia mai preso in bocca il pene di un uomo, quindi forse su questa cosa dovremmo un po’ rompere il ghiaccio, che dici?” – “Si, penso sia il caso...” – “Certo, anche perché una volta legato, non vorrei che mettertelo in bocca senza aver provato prima cosa significa, ti crei un blocco che poi si ripercuoterebbe su questa esperienza” – “Ha ragione…”
A questo punto si alza, si toglie il camice che getta sulla scrivania, e si slaccia i pantaloni. Si siede nuovamente sul divano e con la mano inizia a stimolarsi, anche se a quanto vedevo non ce ne era bisogno, visto ...
... che ce l’aveva già duro, a giudicare da quello che si vedeva dietro le mutande.
“Vieni qui davanti, inginocchiati…” Il pavimento è in moquette blu, quindi non mi crea problemi inginocchiarmi davanti a lui. “Ora stai tranquillo e fai quello che dico, con calma, ok?” Annuisco. Se lo tira fuori dalle mutande, duro e turgido, almeno 18 centimetri… mi prende la testa e mi avvicina al pene eretto, fino a toccarmi il viso… “Ora apri bene la bocca e lascialo entrare, se qualcosa non va dimmelo, ok?” Annuisco di nuovo… mi spinge lentamente la testa verso il basso mentre io apro la bocca… lo sento entrare dentro e riempirmi il palato… è grosso, duro, ma non mi dà fastidio… “Bene, vedi, non è difficile… tienilo in bocca per un po’, poi quando vuoi usa la lingua e leccalo” A queste parole e in questa situazione, anche il mio pene è diventato durissimo.
Glielo lecco per un po’, per prendere confidenza, me lo spinge dentro abbastanza a fondo ma senza esagerare… poi lo tira fuori e mi lascia la testa: “Bene, abbiamo rotto il ghiaccio… Ti dà fastidio averlo in bocca? È come immaginavi?” – “No, non mi dà fastidio, anzi mi eccita… ma non sono pratico ovviamente” – “Non preoccuparti, imparerai, ma devo dire che non mi è dispiaciuto affatto penetrarti la bocca” Mentre pronuncia queste parole la sua mano scende tra le mie gambe, come a cercare una conferma della mia eccitazione… “Bene, ce l’hai duro… questa è la miglior conferma che quello che stai facendo ti piace”.
Si alza dal divano e ...