Amica di famiglia - Racconti Erotici

Amica di famiglia

Molti anni fa, quando i bambini avevano intorno ai 7 anni, come tutti i buoni genitori si prova ad iniziarli ad uno sport. Ai primi appuntamenti con la squadretta del paese, si ritrovano vecchie conoscenze dell’adolescenza e si conoscono persone dal volto noto ma mai frequentate.

Fu così che lui ebbe modo di conoscere Anna (nome di fantasia), oramai donna e madre, che da sempre aveva suscitato la sua curiosità ma con la quale, causa gruppi di amici diversi, non aveva mai avuto modo di relazionarsi.

Inizio' così una forma di conoscenza, cadenzata dagli incontri settimanali dovuti agli allenamenti dei figli ed alle partitelle domenicali. L’amicizia in breve tempo si allargò all’intero ambito famigliare ed iniziarono a frequentarsi anche in altre occasioni. Un anno, ospiti di un amico comune, decisero di trascorrere le vacanze insieme; tre famiglie di amici a stretto contatto, in una sorte di “comune” con tutta la figliolanza.

Lui ebbe così modo di conoscerla meglio e di condividere, sia pure in promiscuità, la sua quotidianità, la sua simpatia e, non ultimo, il suo sex-appeal.

Lei non è bellissima, rotondetta, non molto alta, ma con un seno bellissimo ed una voce piuttosto sexi; giorno dopo giorno lui cominciò ad avere dei pensieri più intimi. Un giorno, sempre durante quella vacanza, si ritrovarono completamente soli in quella casa sperduta sulla collina; tutti erano in spiaggia oppure a far compere mentre loro due si erano impegnati a cucinare per la sera. ...

... Il menu avrebbe contemplato una parmigiana per tutta la truppa; quindi non c’era tempo da perdere e si diedero da fare non poco. Tuttavia, durante la preparazione della cena, lui iniziò ad accorgersi che il senso d’intimità stava via via crescendo; un tocco involontario, la mano sulla spalla, lo sfiorarsi dei corpi, le parole…il tutto con i corpi celati da un costume da bagno ed una maglietta leggera. Al momento non ci aveva fatto caso, ma poi lui si accorse che con la scusa di andare in bagno lei si era tolta il top del costume, ed ora il suo seno importante dondolava sotto la maglietta ad ogni movimento. Una volta terminata la preparazione del piatto, decisero di sedersi in veranda per fumare una sigaretta in completo relax. Dalla veranda si godeva una vista spettacolosa, il mare in lontananza e tutta la vegetazione delle colline degradanti sul mare.

Lui si alzò e si portò al limite della veranda guardando il mare. Dopo qualche istante anche lei fece la stessa cosa e si ritrovarono vicini a contemplare la natura. Senza una parola, continuando a parlare del più e del meno, quasi contemporaneamente si ritrovarono abbracciati; la mano sul fianco.

Dalla maglietta spuntarono due splendidi capezzoli turgidi; si guardarono, sorrisero e si baciarono.

Un lungo intensissimo bacio lussurioso.

La mano di lui salì sotto la maglietta lungo la schiena e lei fece altrettanto; i corpi fremevano dal desiderio sessuale ma allo stesso tempo qualcosa era di freno allo spogliarsi ...