Amica di famiglia - Racconti Erotici

Amica di famiglia

... completamente per fare l’amore, anche se breve ma intensissimo.

Continuarono a baciarsi, lui spostò la mano sul seno…grosso, caldo e sodo nonostante le misure. Lei timidamente scese sul fianco di lui e, incoraggiata, iniziò ad accarezzare il suo membro, duro da scoppiare che a malapena stava nel costume. Quando lui decise di esplorare la sua fica, senti sotto le dita una peluria oramai fradicia dagli umori dell’erotismo, ed inizio’ a titillare il suo clitoride. Si era realizzata un’atmosfera di erotismo così forte che lui non si sarebbe meravigliato di avere un orgasmo immediato. La situazione inaspettata, la traduzione in realtà di fantasie a lungo coccolate, la trasgressione massima dell’amica di famiglia insospettabile, il profumo dei pini e dell’aria del mare. Mentre stavano per abbassarsi le mutandine ed iniziare un folle amplesso, in lontananza si videro le auto del gruppo che stava tornando, salendo lentamente lungo la strada sterrata. Dovettero interrompere bruscamente e ricomporsi. Lei si sedette di nuovo in veranda con una rivista, mentre lui corse a farsi una doccia durante la quale si masturbò follemente avendo un orgasmo che difficilmente dimenticherà in vita sua. La vacanza continuò, tra un’occhiata e l’altra, nella speranza di rimanere ancora soli; speranza che rimase tale per tutto il tempo. Tornarono a casa e la vita quotidiana riprese; ripresero gli incontri periodici per le partitelle e nonostante lui cercò più e più volte di organizzare una nuova ...

... situazione, pur senza sconfessare l’accaduto lei si ritraeva. Passarono altri due anni senza che nulla accadesse. Una sera di Luglio lui andò ad una festa per la raccolta fondi di un’associazione per la quale lei faceva volontariato.

Non si aspettava di trovarla; si sentì una mano sulla spalla ed un saluto molto caloroso. Parlarono del più e del meno e lei gli disse che per questioni di lavoro il marito avrebbe trascorso una decina di giorni in vacanza con i figli da solo e che poi, al suo ritorno, avrebbero fatto un viaggio in Francia. Per questa ragione, sapendo che lui aveva girato molto quel paese, gli chiese se poteva cortesemente andare da lei per fare un itinerario che avrebbe poi seguito. Ovviamente lui rispose di sì e si accordarono per un pomeriggio. Quando lui arrivò la trovò sola, il marito in vacanza e alla mamma, che di solito sta con lei, aveva detto di non passare. Iniziarono a parlare del viaggio e, tra una parola e l’altra, lui iniziò a sfiorarle le gambe con una mano; lei non acconsentì subito ma piano piano non si ritrasse.

Dopo un po’ che si parlava di strade, monumenti e ristoranti, lui si alzò ed iniziò un leggero massaggio sul collo di lei, ancora seduta a guardare la cartina geografica. Fece finta di nulla e continuò a parlare. Lei aveva un vestitino jeans con una lunga cerniera lungo la schiena. Lui staccò il gancetto di sicurezza e l’abbassò a metà allargando il vestito sulle spalle per meglio accarezzarla. Incoraggiato dalla sua noncuranza abbassò ...