1. Il regalo di compleanno


    Data: 01/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sensibile

    ... Scusami, mi ero distratto. Stavi dicendo?”.- -“…dicevo che nella macchina ho un nuovo cd di salsa-erotica, ti piacerebbe ascoltarlo?”. -“Certo che mi piacerebbe!”. - Si sorprese di quella risposta. Aveva accettato quell’invito senza un attimo di esitazione. Perché? Cosa c’era in quell’uomo che lo attraeva tanto da accettare una cosa così intima. -“OK, andiamo allora”.- L’uomo si diresse verso l’uscita. Lui chiamò il barista e pagò la consumazione poi si alzò e si incamminò. Incontrò un amico e gli disse che sarebbe andato fuori per una boccata d’aria fresca. L’amico si offri di accompagnarlo ma lui disse che voleva restare un po’ da solo. All’esterno vide l’uomo che camminava in direzione di un angolo semibuio del parcheggio. Lo raggiunse ed entrarono in macchina. Sentiva che sarebbe successo qualche cosa, la cosa da tempo desiderata e non ne era spaventato. Quell’uomo era particolare, quell’uomo lo faceva sentire bene. Quando furono comodamente seduti l’uomo con un dolcissimo sorriso lo guardò negli occhi e senza dire una parola gli prese il viso tra le mani, lo attirò a se e iniziò a baciarlo. Lui non ne fu sorpreso perché aspettava quel bacio, voleva quel bacio. Era da tanto tempo che desiderava questo, ma ne aveva sempre avuto paura e pensava non sarebbe mai successo eppure…. adesso era lì a baciare un uomo, uno sconosciuto incontrato poco prima al bar. Sentiva la lingua cercare la sua, sapeva di buono. Il bacio diventò appassionato. Aveva baciato delle ragazze, era ...
    ... stato anche fidanzato, ma questo bacio era diverso, era elettrizzante. Un brivido gli percorse la spina dorsale e il suo cazzo cominciò a muoversi. Allora sentì che voleva toccarlo, voleva accarezzarlo. Gli aprì la camicia e insinuò una mano sul petto e sentì che il cuore batteva velocemente: anche l’uomo era emozionato. Si guardarono negli occhi e sorrisero. Si fece più audace. Voleva sentire e vedere il suo cazzo. Allungò la mano verso la cerniera dei pantaloni, la aprì ed entrò, lo sentì duro, palpitante. Insinuò le dita dentro gli slip e….lo toccò: ebbe un brivido. Gli stava toccando il cazzo. Lo guardò negli occhi e scorse uno sguardo invitante. Mise da parte ogni perplessità e lo tirò fuori: era duro, caldo, vibrante. Si avvicinò col viso per sentirne l’odore, sì…aveva l’odore leggermente acre del cazzo e gli piaceva. Istintivamente aprì la bocca e con la punta della lingua leccò la cappella. L’uomo fece un piccolo scatto. Allora lo mise in bocca e pian piano cominciò a farlo entrare….che piacere…che sensazione nuova. Lo afferrò anche con una mano, lo voleva sentire pulsare, mentre con l’altra cercò i coglioni e ne sentì la consistenza. Sentiva il suo corpo invaso da un calore e un piacere sconosciuti e il suo cazzo era dritto e teso dallo spasmo. Sentì le mani dell’uomo aprirgli i pantaloni e cercare il suo culo. Il palmo della mano in mezzo alle chiappe e il dito indice che cercava il buchino. Sentì il dito umido che cercava di entrare, si rilassò e ne permise l’ingresso ...