1. Lo zio Carlo


    Data: 02/10/2019, Categorie: Incesti Autore: TATO

    ... godere un uomo, con i toccamenti, con la lingua e con la bocca, iniziò ad acquistarmi indumenti femminili da ragazzina e poi le prime scarpe, i primi vestitini, e di giorno, fuori casa, in auto io mi trasformavo in Paola, la sua nipotina, e andavamo a fare dei meravigliosi giretti e ci si appartava, ma fù poco prima dell'arrivo dei miei che raggiunsi il culmine, che poi condizionò la mia vita. Un giovedì, i nonno andarono a trovare dei parenti molto distanti, si sarebbero assentati sino al sabato, e così, dopo la loro partenza, lo zio mi fece mettere da Paola, indossavo un bellissimo intimo arancione, un vestitino a fiori, e un paio di decolté tacco otto, non ero ancora abituata a tacchi vertiginosi, mi ci sarei abituata da lì a poco, e mi mise un rossetto rosso, ero stupenda, andammo in città, a fare delle spese, intimo, vestitini, e trucchi vari, per mè, io ero a mio agio en femme, sebravo proprio una ragazzina, anzi mi si rivolgevano al femminile, non sapendo chi fossi veramente, e la cosa mi eccitò, per fortuna che lo zio mi aveva insegnato a nascondere il mio pisellino, e a scaricarlo ogni mattina, per impedigli eventuali erezioni, e cosi poi ci incaminammo in auto per casa, e lì, ad un tratto non resistetti, e vidi spuntare il mio cazzetto, durissimo e a gonfiare la parte anteriore del vestito, lo zio si accorse e accostò l'auto, eravamo ancora in centro, mi guardò e disse ottimo signorina, ora scendi e incamminati al prossimi semaforo, ti attenderò li, ma zio dissi, ...
    ... si vede che è duro si noterà che sono un maschietto, è quello che voglio, forza scendi, scesi e lui partì, e andò a farsi un giro. Io iniziai a camminare il mio cazzetto stusciava la seta del vestito e si induriva sempre più, avendo poi scappellato iniziò a bagnare il vestito, cercavo di nascondere con le mani ma non ci riuscivo, e ad un tratto, mi si avvicinò un vecchio, e mi disse, carina cosa fai tutta ola, seguimi che ci divertiamo, dai, io fuggii, e correndo si vedeva ancora di più la pretuberanza, e un attimo dopo si affiancò lo zio e salii velocemente, raccontandogli poi l'accaduto, lui rise e ci dirigemmo verso casa. Una volta a casa, ci incamminammo in spiaggia, e in cabina, dopo che mi segò per scaricarmi, mi fece indossare un bikini, ma zio dissi mi conoscono qui, tranuilla e poi sei con lo zio no? eseguii, e una volta in spiaggia, sembravo un'adolescente, molto cari, con poco seno, ma culetto e coscie stupende, presi il sole, e qualcuno mi riconobbe ma non disse nulla, anzi, mi lanciarono occhiate di apprezzamento, e poi rincasammo, una volta a casa si notava il segno del costume a due pezzi, e lo zio si eccitò, mi prese per mano e mi accompagnò in camera, eravamo soli per due interi giorni e due notti, mi baciò, e iniziò a toccarmi. Eroeccitatissima, scese e iniziò a farmi un pompino stupendo, e in un attimo venni, e lui bevve tutto il mio seme, e poi toccò a mè, mi diedi un gran dafare, ingoiavo tutti i suoi venti centimetri di cazzo, sino alle palle, e poi dopo ...