Lo zio Carlo
Data: 02/10/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO
... una buona mezz'ora, mi staccò, mi fece stendere a schiena sotto, sollevò le mie gambe, avevo solo i tacchi, si eccitava a vedermi con le scarpe, e poi iniziò a leccarmi il buchino, e io iniziai a venire sia davanti che dietro. Passò un'eternità, ero sconvolta, e poi si sollevò, prese del lubrificante, lo spalmò sulla sua nodosa nerchia, e ne spruzzò una buona quantità nel mio ano, e poi appoggiò la sua cappella, e mi disse, Paola da oggi diventerai una femmina, la mia femmina, e delicatamente infilò la sua cappella, mi procurò dolore, e bruciore, ma lui non mollò, e spinse delicatamenate il suo menbro dentro di mè, sentivo il percorso che faceva dentro di mè, era doloroso e piacevole, poi all'apice della penetrazione, lo zio mi disse, ora entro tutto, ti farà male ma poi passerà, e ti piacerà, spinse, mi sentii rompere, e svenni un attimo. Appena ripresami, lo zio iniziò a scoparmi, il bruciore decresceva e il piacere crebbe, iniziai ad ansimare, e ad incitarlo, a scoparmi più in fondo, il piacere cresceva, e sentivo colarmi tra le coscie qualcosa, era il mio piacere misto al sangue, come scoprii più tardi. E così venne dentro di mè, innondandomi di crema bianca. mentre io urlavo il mio piacere, ero finalmente stata sverginata. Passammo così, due notti e due giorni di fuoco, dove mi prese a ripetizione più volte, facendomi godere come mai successe nella mia vita. Poi arrvarono i nonni e i miei genitori, e così, le notti le dovevo passare da sola, ma di giorno, con varie scuse ...
... ci allontanavamo e consumavamo il nostro amore, e quando eravamo soli, in spiagge limitrofe, io mi mettevo il mio bikini. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi, e così una sera mentre mi facevo la doccia mia madre entrò, e vide il segno, ormai visibile del costume, e mi chiese cosa fosse successo, le dissi che di nascosto, da sola indossavo intimo e il costume perché mi piaceva fare la femmina, e così, mia madre fù al corrente della mia natura, diciamo femminile, non capìì che c'era lo zio di mezzo, lo seppe dopo, e così, iniziò a cercare di convincermi, che era sbagliato, e che dovevo essere aiutata da uno psicologo, ma col passare dei giorni, si arrese e iniziammo ad andare per negozi come mamma e figlia, a fare acquisti, al femminile, poi papà, rientrò al lavoro, e io rimasi con lei, e una sera, le dissi, che ero l'amante dello zio, con naturalezza, e che avevo perso la mia verginità, e che lo amavo. Non fù semplice, ma dopo ana chiarificazione con lo zio, accettò la cosa, e tornai a dormire con lui per il resto della vacanza, spesso ci veniva a trovare, e più volte ci ha trovati intenti a fare sesso, e ad osservare la sua bambina che prendeva il randello di suo fratello. Poi una volta a casa, con scuse varie, passavo notti e giorni da lui, come sua donna, e dopo alcuni anni, mi sono trasferita definitivamente dallo zio, ci siamo sposati pochi anni dopo in spagna, e io ho subito un paio di interventi di femminilizzazione, ossia un seno nuovo, una quarta bellissima, ...