1. Viaggio in treno (4a ed ultima parte)


    Data: 03/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Robi1967

    ... un attimo dopo una dito scivoloso cominciò a tormentarle l'ano, spazzando i suoi timori di una penetrazione repentina, a secco.
    
    lei cercò di inarcarsi un po', per offrire un angolo migliore, ma facendo attenzione a non perdere l'uccello che le attraversava la fica, e quello in bocca.
    
    l'uomo dietro passò a due dita, facendola sussultare e gemere forte, ansimando sull'uccello in bocca.
    
    "è crema nivea" le spiegò l'uomo all'orecchio, poggiandosi su di lei per parlarle.
    
    ma ora dietro lei avvertì ben tre dita che si facevano strada nel suo ano, roteando e spingendo.
    
    questo le strappò un gemito acuto di fastidio, poi si girò perdendo l'uccello dalla bocca, protestando.
    
    "stai rilassata che ce la facciamo…" era una voce profonda e tranquilla, dal tono esperto.
    
    luca si era fermato per rifiatare, mentre le massaggiava le tette gonfie, la baciò sotto il mento e le sussurrò:
    
    "resisti, che sarà stupendo!"
    
    le dita uscirono dall'ano e cinzia, dai movimenti del sedile, capì che dietro l'altro si stava sistemando per completare l'opera nel suo culetto.
    
    di nuovo le dita dentro: a giudicare dal fastidio, erano la punta delle quattro principali, che entravano e ruotavano, strappandole ancora gemiti.
    
    lei cercò di ammorbidirsi, di rilassarsi.
    
    "okay, adesso arrivo… fermati un attimo, lì sotto!…"
    
    luca obbedì, contento perché poteva rifiatare, e l'altro, appoggiata la punta all'ano di cinzia, iniziò a spingere direttamente per entrare nella sua pancia.
    
    il ...
    ... bastone di carne che stava facendosi strada nel buco era enorme, e senza un lubrificante apposito era tutto più difficile.
    
    cinzia si augurò che la lunghezza non fosse in proporzione…!
    
    sbagliava: si sentì letteralmente scoppiare il culo nel fuoco, strinse i denti per non sembrare dolorante, com'era.
    
    iniziò dapprima ad ansimare, poi a lamentarsi sempre più forte:
    
    "piano… piano!...mi spacchi!! " sussurrò, anche se avrebbe voluto gridare.
    
    l'altro rallentò comprensivo, ma sempre procedendo diritto, cercando il profondo del suo stomaco.
    
    cinzia strinse i denti, gemette, ansimò forte... l'arnese la stava infuocando.
    
    dopo l'ennesimo urlo soffocato di lei, luca la consolò
    
    "shhh…! resisti piccola, lascialo entrare!"
    
    con un'ultima spinta l'uomo dietro arrivò con le sue cosce contro le natiche di cinzia; diede un ultimo colpo di reni per accertarsi di essere bene dentro, poi cominciò la fuoriuscita totale dell'uccello che accentuò la sensazione di enorme dilatazione provata da cinzia.
    
    "dai che è dentro! stai rilassata..."
    
    cinzia non rispose, ma solo chiuse gli occhi sentendo ricominciare le spinte nella fica, da luca sotto, mentre il suo ano cominciava ad adattarsi alle grossezza dell'uccello, e questo la tranquillizzò.
    
    si protese per tornare a gustare l'uccello di luigi che aspettava paziente davanti alla bocca, e adesso si sentiva finalmente pronta a trarre il massimo godimento dai tre.
    
    fu scossa da quello stupendo pensiero da una voce maschile che ...