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Genesi 3 - ode a silvia
Data: 04/10/2019, Categorie: Etero Autore: yakuba
Silvia, una donna che ancora oggi pervade la mia mente, i miei pori, che dà scariche elettriche alle mie sinapsi, che oggi è il passato ingombrante della mia vita e anche se passato ha rappresentato per me il blocco di partenza. Silvia era stata un sogno per me...come tante era una sfida. Una sfida che durò anni ma che riuscii a vincere. Il dolore che mi ha lasciato è stato incredibile ma comunque non mette in discussione quanto ho provato per lei. Quello che scrivo è forse un messaggio d'amore... forse sì. Non l'ho mai veramente tradita. Il "veramente" è dovuto al racconto che sto per fare che ha luogo tra la fine del momento in cui corteggiavo Silvia (momento.... È durato anni sto momento!) e il primo periodo in cui ci vedevamo. Come già scritto non vivevo in Italia e dopo aver finalmente conquistato Silvia, cominciammo i pellegrinaggi d'amore: lei veniva a trovarmi con cadenza regolare e io facevo lo stesso. Il primo "pellegrinaggio".... Preambolo La città nella quale vivevo è una delle metropoli più importanti d'Europa e del mondo. Avevo un ottimo lavoro ma comunque a causa degli altissimi costi dell'immobiliare l'alternativa era: "o prendo in affitto una schifezza o vado a vivere con dei coinquilini". Trovai una casa meravigliosa, su più piani, con ben 7 altri coinquilini ma l'ubicazione era eccellente, il numero dei bagni era congruo e gli spazi erano davvero ampissimi; c'era anche un piccolissimo giardinetto. Presi in locazione la mia camera ...
... all'ultimo piano e senza altre camere vicine; subito si instaurò un bel rapporto con gli altri coinquilini. Non stavo ancora con Silvia. Certo la amavo già ma ...l'ho sempre amata e non volevo certo smettere di vivere per lei. E ci furono alcune storie in quella casa. C'erano 5 donne e 3 uomini. Tutti single. Un ragazzo, per quanto simpatico era ermetico e non si capiva molto di lui; l'altro ragazzo che chiamerò "E" era stato con 2 coinquiline mentre io con 3. Entrambi stupidi capimmo troppo tardi che G (una che nessuno dei due aveva conquistato) non era interessata a me o a lui ma era interessata ai due contemporaneamente. G andò via dopo neanche 2 mesi e, E ed io ci facemmo una bella bevuta brindando alla nostra dabbenaggine. Una delle mie tre conquiste ebbe luogo proprio durante la sera della bevuta. Sotto effluvi dell'alcol E fece praticamente piangere una delle coinquiline (che penso fosse innamorata segretamente di lui) e io la consolai; ubriaco com'ero non tardai a saltarle addosso...diceva che stavo approfittando di lei e purtroppo non sbagliava ma di sicuro non si tirò indietro. Le altre due conquiste furono un qualcosa di più canonico anche se mi venne riportato dagli altri che le due ragazze avevano litigato a causa mia. Anzi me lo riportò A, ragazza cui piacevo tanto e lo sentivo di piacerle. Ma piaceva tanto anche a me e proprio per questo non volli fare niente con lei, tanto ero preso dal corteggiare Silvia. Riguardo al litigio delle altre due, A mi disse che ero ...