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L'intruso. parte seconda
Data: 05/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: selen3
... con gli occhi lucidi e le gambe che gli tremavano. Marta, in- tervenì rassicurando Andrea, - Tesoro, non preoccuparti, facciamo come dice. Sono certa che il nostro ospite manterrà la sua parola. Ti amo e ti trovo terribilmente eccitante”. Le parole della mogliettina ebbero effetto su Andrea che continuò a fare la modella per me con maggiore disponibilità. Terminato il servizio fotografico, feci accomodare nuo- vamente Andrea sulla chaicelongue, dopo averlo fatto stendere, lo avvicinai al letto. Piegandomi mi cadde l’occhi sotto il letto. Vidi un piccolo baule. Ammanettai nuovamente Andrea, scusandomi con lui, per la precauzione e questa volta gli misi un altro paio di manette alle caviglie. Ora era legato come un salame. Mi continuava a dire che non c’era motivo di legarlo e che sarebbe stato tranquillo. Gli risposi che ne ero certo ma che ero un tipo prudente. Se avesse superato la prova li avrei tenuti entrambi liberi. Gli rimisi anche il bavaglio utilizzando della biancheria intima femminile che avevo trovato in camera da letto. Poi mi avvicinai al baule e chiesi cosa ci fosse dentro. Andrea avvampo nuovamente mostrando imbarazzo. Marta mi spiegò che li dentro c’erano i loro giochini, sex toys che compravano, per lo più in rete, per i loro giochi amorosi. Constatai che il bauletto conteneva ogni sorta di toys. Palette per sculacciare, anelli e morsetti. Una serie di falli indossabili e diversi dildo per dimensione e colore. Marta mi spiegò che gran parte di quegli ...
... oggetti non erano mai stati usati. A loro eccitava moltissimo acquistarli e lavorare di fantasia. Risposi che era un peccato non provarne qualcuno. Trovai un dildo wireless di ultima generazione. Mi avvicinai ad Andrea lo girai a pancia in giu’. Lui cominciava ad agitarsi ed io lo tranquillizzavo. Gli abbassai le mutandine e schizzai una dose abbondante di lubrificante che avevo prelevato dal baule delle meraviglie. Andrea si agitava gemendo. Dopo un breve mas- saggio gli introdussi un dito e cominciai a praticargli un massaggio prostatico. Dopo qualche secondo Andrea smise di sussultare e sem- brò rassegnato al mio dito che roteava nel suo buchino. Era effetti- vamente stretto, sicuramente vergine, non aveva ancora assaggiato un cazzo. Quando introdusse il secondo dito lo sentii sussultare nuo- vamente. Marta, con voce bassa e suadente gli diceva di rilassarsi. Lo inviava a considerare la situazione in gioco erotico tra loro. Dopo aver massaggiato adeguatamente tirai fuori le dita ed introdussi un dildo di modeste dimensioni ma con una sorpresa. Il giocatolo aveva una sorta di coda. Si trattava di un tubicino di colore viola che aveva sia l’appiglio per estrarlo ed all’altro capo era bucato. Il giocattolo veniva azionato da un telecomando che tramite il ubichino faceva gonfiare il dildo come un pene che cresceva in dimensione. Sistemai Andrea su un lato del divanetto rivolto verso il letto. Mi accomodai sul letto di fronte a lui ed accesi il giochino. Vedevo Andrea sussultare e ...