Il girone della m - atto terzo - "le tre lingue"
Data: 06/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CUMCONTROL
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAzzzz!!
Ragazzi, se si vuole ogni giorno si impara qualcosa.
Ho imparato a farmi lo orecchiette alle cime di rapa. Mi sono messo a prepararle il tutto nel pomeriggio…. con calma e sorseggiando…..champagne. Di champagne delle volte ne faccio abuso.. lo confesso. Ma lo adoro dai. Delle volte me ne sto a digiuno e bevo solo champagne. Per tutto un giorno.
Mi inebria, e soprattutto dà lustro ai miei spiriti allegri :-)
Quello che adoro delle cime di rapa è l’aglio, e le acciughe squagliate nel soffritto. Per i più, è un incidente domestico imbattersi in flatulenze….dove si amalgama rapa, aglio, acciughe e effluvio di M.
Dai su, c’è poco da fare gli smorfiosi.. Io adoro abbandonarmi in flatulenze e mi inebria saturare il mio studiolo del lezzo caldo di M.
Poi c’è il mio studio, sapeste che meraviglioso è il paesaggio urbano che guardo da quassù. Tutto tetti e campanili. Imbiancati.
La luce calda del mio studiolo… e l’aria satura delle mie flatulenze..già, il luogo deputato alla creazione di Vere Opere Letterarie.
Megalomane? Buffone?
Dovreste sentirvi omaggiati di queste mie intimità.. ma l’umanità è boriosa della sua stessa ingratitudine
Ok, ok, divago signori cari, divago.
Mi avete chiesto a pie sospinto il proseguito del mio racconto, in tanti. Direi quasi devotamente. La mail praticamente mi scoppia di missive sussurrate di esortazione da parte di chi mai e poi mai si permetterebbe di farlo in pubblico. Eppure.. ciò che ...
... sfugge alla mia mente eccitata, è perché mai occultarsi.
Chi come me ha provato ogni sorta di immoralità prova una certa spossatezza nel vivere esperienze ordinarie. Io cercavo l’eccezione, la corruzione delle carni, l’ asservimento e la mia alata creatura celeste ha messo in buon conto sul mio destino le esperienze che oggi avete l’onore di leggere.
Ma vi prego, non consideratemi un guru in materia. Non sono che un essere come voi. Un po’ eccentrico nelle visioni. Un po’ eccentrico. Ma come voi signori cari. C’è da crederci.
Dai ragazzi, ora andiamo al racconto.
Teniamoci per mano e affondiamo mollemente tutt’insieme, in questo buio oblio delle carni…
……..e della mente……..
questo tenetelo sempre a mente.
IL GIRONE DELLA M. - 3° PARTE - LE TRE LINGUE
E fu buio, vi ricordate? Avevo ultimato così la parte seconda dell’opera Magna del GIRONE.
E fu buio.
La candela si spense al soffio.
La notte s’accese nei lampi e nei fulmini di un temporale. Se fosse un film, alla scena del brindisi (vedi la fine del GIRONE DELLA M parte seconda) potreste assistere ai lampi fuori alla finestra e potreste sobbalzare a tuoni violenti.
Scrosciava impetuosa la pioggia lì fuori. Vedreste illuminare lenzuola bianche e disfatte, e tre corpi sul talamo a rivoltarsi come vermi. Quella fu per me una notte impegnativa.
Dovetti saziarli più e più volte. Il mio Riky ed il suo nuovo amico.
Soffocavo ritorto mentre i due insieme volevano sfasciarmi la gargana a colpi ...