1. La conquilina delle mie colleghe


    Data: 06/10/2019, Categorie: Etero Autore: Bullboy84

    ... a casa la becco per strada con dei sacchetti in mano.
    
    Mi affianco a lei, abbasso il finestrino e le chiedo se vuole un passaggio. Lei mi rispose subito di si, e puntualizza che stava dall'altra punta della città.
    
    Dolcissima e bellissima sale in auto e mi fa subito festa. La strada era davvero tanta ed il traffico era intenso, sembrava che non si arrivasse più...
    
    Mi racconta che ha avuto dei litigi con le ragazze e che non se la sentiva più di fare la falsa a stare ancora con loro.
    
    Ascoltavo ma non mi concentravo a quello che narrava, ero assuefatto dalla sua aria così dolce ed angelica...
    
    Le dissi che era da un po' che non mi confidava più nulla infatti, ed io ovviamente le lasciavo la sua privacy, convinto che tutto con il suo ragazzo e con le sue coinquiline andasse bene, per cui non ci fosse più nulla da raccontare. Finalmente arriviamo a casa sua, parcheggio, lei mi invita a salire a vedere la nuova casa e nel mentre prepara un the.
    
    Finalmente mi invita a cambiarci i numeri di telefono, e mi dice che adesso se ha voglia di invitarmi a cena puo farlo tranquillamente senza quelle pettegole di torno delle mie colleghe.
    
    Non dico nulla, non voglio essere di parte, perché voglio bene sia lei che le mie colleghe.
    
    Dopo qualche minuto la saluto e vado via.
    
    Dopo alcuni giorni, verso le 22e30 mi arriva un messaggio da parte sua. E' sola, ha sentito la famiglia che abita al piano di giù litigare, sbattere le sedie, e dopo qualche istante il frantumarsi di ...
    ... vetri. Voleva che andassi da lei a farle un po' di compagnia, perchè il suo ragazzo sarebbe stato fuori tutta la sera, impegnato ad una partita di calcetto e poi ad una rimpatriata tra amici.
    
    Ricordo che le risposi che sarei andato io a trovarla, tanto avevo la serata libera. Così andai, con i pensieri più puri nella mia mente e nel cuore. Mi aprì la porta e mi accolse con un sorriso raggiante, felicissima che fossi andato da lei! Ricordo che era stupenda con quegli occhioni incredibili, il seno sempre grande.
    
    Mi abbracciò, per quanto possibile data la non molta confidenza. (ricordo che lei è fidanzata come lo ero anche io). Mi raccontò subito dei particolari della lite degli inquilini del piano di sotto, e nel mentre sfornava una profumatissima torta di mele che non vedevo l'ora di assaporarla...
    
    Ci sedemmo sul divano e cominciammo a parlare, mi snocciolò tutti i fastidi che aveva avuto con le mie colleghe, sue ex coinquiline... dopo un po', mi accarezzò la testa e mi disse che ero molto dolce! Non feci nessun pensiero perverso a quella frase, ripeto, ero lì con tutt'altro nella testa. Subito le chiesi se andava tutto bene con il suo ragazzo e lei rispose: "Beh, non proprio tutto" mormorò.. ed un velo di tristezza le oscurò gli occhi. "In che senso? Che hai Adriana (nome inventato per questione di privacy)?" dissi subito premuroso! "Beh, tu sai come sono fatta!?.. a me piace scopare, tantissimo!!... eppure Marco, da un paio di mesi mi guarda con occhi diversi... non ...
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