1. La mia capa


    Data: 07/10/2019, Categorie: Etero Autore: golfista7

    ... continuava a tenere la mano lì che lentamente mi sembrava andasse sempre più su. Quando la portò vicino all'inguine, abbassai lo sguardo e la guardai, "ti da fastidio?" disse sorridendomi beffardamente, "no no...anz..." riuscì solo a dire stentatamente, la situazione stava piacevolmente precipitando ma ero ancora troppo bloccato, se ci avessero visti sarebbe stato un guaio non da poco, oltretutto mi stava vendendo un'ansia da prestazione decisamente forte perchè il pensiero di farmi da lì a poco la mia capa, nonchè donna disinibita e pretenziosa di 50 anni, mi agitava non poco. Col cuore a mille cercavo di rilassarmi ma il mio uccello non era della stessa idea, posizionato sul lato opposto della sua mano era duro da far paura, mi pulsava bramoso nei jeans ed era impossibile da nascondere. Il grosso rigonfiamento era troppo evidente, nonostante le mie mille preoccupazioni, la cosa mi inorgogliva e mi eccitava e speravo che Ambra lo vedesse prima possibile. "Mi sembra che non ti dispiaccia affatto direi..." guardandomi esattamente lì dove speravo "...ehm, direi di no...ma quindi?" ribattei piuttosto deciso finalmente "quindi cosa monello?", mi sorrise furba "se mi vuoi stuzzicare ci stai riuscendo bene ma occhio a non esagerare, primo: siamo in ufficio e se ci vedono che diciamo?secondo: a questo punto le cose mi sembrano chiare e non si torna indietro!" "uhhh, non esagerare???? Che pauraaa!!!" mi disse sogghignando e deridendomi, poi aggiunse "secondo te non vado fino in ...
    ... fondo dopo che ho visto questo?" e a sorpresa impugnò la mia erezione enorme nei pantaloni "dai smettila, ci possono vedere" scattai "Hai ragione, accompagnami a casa, sbrigati andiamo" Non me lo feci ripetere e lesti salimmo in macchina, la mia erezione non si placava e vederla sul sedile di fianco con le gambe scoperte non mi aiutava, oltretutto sempre più frequentemente si alzava il vestito fino a scoprire le mutandine per combattere il caldo torrido e più probabilmente per eccitarmi sempre di più, faticavo a guidare e mi distraevo sempre più spesso, stava diventando pericoloso ma sragionavo, la strada verso casa non era neanche così breve, dovevo fare qualcosa prima. Ovviamente lei era tranquilla, sembrava a suo agio, serena, io tuttaltro, agitatissimo, preoccupato ed eccitatissimo. "Questa macchina ha 2 belle leve del cambio vedo", disse lei scoppiando in una risata e avvolgendo con la sua mano sinistra il mio uccello tremendamente in tiro "Si è un modello speciale" ribattei eccitato mentre sentivo distintamente la sua mano iniziare una sorta di sega sopra ai miei pantaloni "Fermati fermati ti prego! Che faccio un disastro se no", avevo troppa voglia e se avesse continuato sarei venuto nei pantaloni mentre guidavo. "Sei così eccitato da essere così sensibile?" mi disse sorpresa ma non troppo "Terribilmente Ambra, spero non ci rimmarai male" "E perchè dovrei? Vorra dire che faremo la seconda" "Anche terza e quarta per conto mio" e le sorrisi "Non te la tirare adesso, non ...