1. I segreti di Monteforte 2


    Data: 08/10/2019, Categorie: Tabù Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    La versione di BenOk, questa è la fottuta storia. Quella cagna della nostra di un insegnante mi appioppò come partner di studio Ezio Bruni. Il ragazzo è innamorato di mia sorella Anna che è innamorata del mio miglior amico, Cristiano che è appena uscito dal c***. Cristiano ed io eravamo piuttosto intimi; come fratelli. Facevamo tutto insieme ed intendo tutto! Dannazione, lo presi nel culo da lui un paio di volte. Quindi quando era in un c*** io ero fottutamente solo, senza un altro ragazzo con cui farlo. Voglio dire che noi viviamo in una piccola città, quindi se qualcuno ti scopre è meglio che sia mentre stai in ginocchio davanti ad una figa.Dunque, io ho 18 anni, biondo, alto un metro ed ottanta, muscoloso ed abbastanza ben fatto. Per un ragazzo come me il sesso è una necessità e molto. Quindi senza Cristiano per mesi ho avuto solo la mia mano destra che potesse aiutarmi. Questo fino a poco fa.Ezio Bruni era un ragazzo nuovo, ad essere sincero era abbastanza eccitante ma sempre più spesso mi trovai a pensare a suo papà, il dottor Bruni, quando mi masturbavo.E’ stato alcune settimane fa, il giorno della tremenda bufera di neve, che la vita diventò molto più interessante. Andai a casa di Ezio per poter lavorare insieme alla nostra ricerca. Suo papà aprì la porta. Ragazzi, mi diventò subito duro come la pietra al vedere quel fusto e quasi mi lasciai cadere sulle ginocchia. Mi disse di entrare e poi mi aiutò a togliermi il cappotto mentre Ezio era nella sua stanza, ...
    ... probabilmente era di cattivo umore. Suo papà lo chiamò e poi salì per dirgli che ero arrivato. Quindi scese, chiacchierammo e dopo un po’ lui si tolse la camicia. Probabilmente ha una quarantina di anni ma il suo torace muscoloso e peloso era magnifico.Avevo uno stiramento al muscolo della spalla ed essendo lui un dottore, si offrì di dargli un’occhiata. Cominciò a strofinandomi le spalle. Ragazzi, avrei voluto girarmi, baciarlo e prendere in gola il suo grosso cazzo, ma non potevo dirglielo. Il dottor Bruni mi disse che sua figlia era a visitare dei parenti e che c’erano “solo i ragazzi” (intendendo lui ed Ezio ) in casa. Parlò della neve che aveva cominciato a scendere. Sapevo che ci si aspettava una bufera di neve, ma decisi di non dirlo. Mi dissi che la neve poteva essermi utili per restare con padre e figlio.Ok, non pensavo che sarebbe mai accaduto, ma con un uomo mezzo nudo che mi strofinava le spalle potevo sognare. Ma le cose cambiarono quando per prendere il mio quaderno mi abbassai; il mio culo andò contro il grembo del dottor Bruni e lo sentii, ce l’aveva duro. Decisi di provare a divertirmi, mi chinai fingendo di raccogliere delle carte che erano uscite del quaderno. Cominciai lentamente a strisciare il culo muscoloso contro il suo inguine. Ambedue sapevamo quello che stava per accadere. Le sue mani si muovevano allegramente sulle mie anche e spingeva in avanti. Mi alzai, mi voltai e misi il quaderno girato vicino a lui. Poi lui fece la prima mossa e la sua lingua era a in ...
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