Il threesome che non ti aspetti
Data: 08/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: superciccioroma
... parlata fiorentina. Mi rilassai con una birra mentre lei cucinava, aveva deciso che avrebbe fatto tutto da sola (ai fornelli, che avete capito?), quando il citofono suonò. Andai ad aprire e vidi un ragazzo non tanto alto, ma muscoloso e soprattutto moro, come piacciono a me. Aveva la barba, come piace a me, ed era peloso, indovinate? Come piace a me.
"Ciao, tu devi essere Francesco, piacere Andrea." mi disse. Deglutii prima di dirgli che il piacere era tutto mio, cercando di non far trapelare il doppio senso nella mia frase. Era un vigile del fuoco, questo lo sapevo già, ma quel che non sapevo era che, per quanto mi riguardasse, gli incendi li appiccava anziché spegnerli. Nello specifico, nelle mie parti basse.
Ridemmo e scherzammo tutta la sera, con Michela che faceva allusioni sulle dimensioni di Andrea, al punto che lui fu costretto a raccontare come i colleghi, per prenderlo bonariamente in giro, gli dicevano che se si fosse rotta la pertica che usavano per scendere al parcheggio delle autocisterne in caso di chiamata, l'avrebbero potuta sostituire col suo cazzo in tiro, bastava che si coricasse al piano di sotto tutto eccitato. Le risate diedero il via alle avances da parte di Michela, che iniziò ad accarezzare con il piede scalzo la gamba pelosissima di Andrea, che in quel caldo pomeriggio di settembre era venuto in pantaloncini.
"Che fai, Micky, davanti al tuo ragazzo ci provi con me?" disse un po' seccato.
"Ma no - intervenni - principalmente siamo ...
... coinquilini, è vero siamo stati a letto insieme ma ognuno può fare quel che vuole."
"E comunque stasera vi voglio tutti e due" aggiunse lei, come se la cosa le fosse venuta in mente in quel momento e non fosse stato tutto programmato. Dopo qualche minuto, ci spostammo in camera mia, che aveva il letto più grande, e cominciammo a baciare Michela, a turno, a spogliarla e a spogliarci. Ormai tutti nudi, lei si mise supina, io alla sua destra e Andrea alla sua sinistra eravamo inginocchiati quando prese in mano il cazzo a entrambi. Avrei voluto non vedere il suo, ma mi cadde lo sguardo su quell'enorme e bellissimo pisello, che Michela masturbava con maestria, nonostante lo stesse tenendo con la sinistra. Forse perché ero eccitatissimo, forse perché con la destra faceva più veloce, dopo poco venni sul petto prosperoso della mia amica. Mi feci un po' da parte in attesa di una nuova erezione, quando lei con una mossa velocissima fece stendere Andrea e gli si mise sopra a cavalcioni, scopandolo velocemente non prima di avergli messo un preservativo. Vedere quel "coso" abnorme entrare in Michela, mi eccitò tantissimo, ma non sapevo che fare, ormai mi sentivo tagliato fuori. A un certo puntò, però, Andrea scansò Michela per togliersi il preservativo, dicendo che non riusciva a fare sesso con quell'impedimento, e ne nacque una breve discussione, perché lei non voleva farlo senza.
Perso per perso, salii di nuovo sul letto e presi in mano il cazzo di Andrea. Fu così sorpreso che il suo ...