1. Una sauna diversa dalle solite...


    Data: 08/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa

    Sono cresciuto con la consapevolezza che a me piacevano i maschi e non le femmine. Le solite storie dei bulletti che a scuola ti chiamavano con tanti nomignoli dai più volgari a quelli più raffinati del tipo: " CHECCA", questo è per far capire la sensibilità di quei figli di cagna dei miei compagni. Quella era l'età in cui tutto rimaneva dentro di te, mandavi giù tutta quella cattiveria come una dannata puttana ingoia la sborra dei suoi clienti più fetidi e orribili, quei clienti che si sentono di essere importanti perche ti offrono qualche euro in piu per il servizietto finale. Ingoiano sorridendo senza far capire a nessuno il sapore disgustoso e cattivo di quella sborra, cosi anche io mandavo giu quelle parole che mi facevano soffrire tanto.
    
    Ma il tempo fortunatamente passa e quei gran falliti dei miei compagni si ritrovano ad avere una fica accanto che li svuota, ma fondamentalmente sono anch'essi aridi come le palle che si ritrovano dopo ogni sborrata. Diciamo che il più realizzato si ritrova a fare il commesso il un tabacchi, con tutto il rispetto per qualsiasi forma di lavoro onesto, io invece mi ritrovo ad avere una laurea, un dottorato e un lavoro che mi piace e che mi permette di passarmi ogni sfizio che mi venga in mente. Sono stati anni di sacrifici ma anche di tanti piccoli piaceri. Ad ogni esame superato mi concedevo qualche piccolo piacere, per lo più sessuali, mi piace dare molta importanza al fratellino peloso dalla testolina violacea e sempre bagnata che ...
    ... mi ritrovo in mezzo alle gambe, a volte compravo qualche giocattolino, altre volte organizzavo qualche incontro più spinto dei precedenti, addirittura una volta ho organizzato una bella festa naked con altri 3 persone con età compresa tra i 20 e i 55 anni.
    
    Una bella serata passata in camera chiusi a far scorrere dalle nostre cappelle belle spruzzate di sburra calda e appiçcicosa, era un bel mazzo di cazzi di tutte le forme e lunghezze.
    
    Per l'ultimo esame avevo deciso di fare qualcosa in più.
    
    Avevo letto su internet di una sauna molto particolare nel quale si potevano fare un sacco di cose che a me, ma soprattutto al mio pisello, piacciono. La mattina mi reco in facoltà con la tensione di chi non sa come andrà a finire:
    
    "riusciro' a laurearmi a giugno oppure dovrò aspettare settembre?"
    
    Mah... La risposta a quella domanda è stata il pieno alla macchina e un bel Cook ring al cazzo. Fortunatamente tutto era andato bene e alle 16 ero davanti il cancello di questa famosa sauna.
    
    Suono e dopo qualche secondo mi viene ad aprire un ragazzo con la barba che sembrava particolarmente irsuto. Faccio vedere la mia carta d'identità e la tessera club gay e mi fa entrare. Una volta varcato il cancello il mondo era completamente diverso, un angolo di paradiso che tutto sembrava tranne che un luogo di perdizione. È un attimo e il ragazzo mi indica l'armadietto che avrei utilizzato per riporre i miei vestiti e i miei effetti. Proprio così, accanto al cancello c'erano queste file ...
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