1. Mi piace il tuo stile! 2


    Data: 08/10/2019, Categorie: Etero Autore: VincentAndTheShades, Fonte: Annunci69

    ... ed usciva producendo parecchia saliva che rendeva il tutto molto piacevole. Di tanto in tanto le saliva qualche conato che prontamente riusciva a trattenere ed affondava la testa sul mio cazzo sempre più a fondo.
    
    La tenni ferma. Lei era lì, con il mio cazzo ficcato in gola, ed io ce la tenni, per pochi secondi, finché non sentii che impercettibilmente stava per fare forza e tirarsi su. Anticipai il movimento e, tirandola su per i capelli la guardai le dissi che doveva fare di meglio. Le avrei scopato la bocca. Cominciava a piacerle il mio fare deciso e, guardandomi incuriosita, si abbassò di nuovo sul cazzo. Di nuovo cercava di fare del suo meglio per darmi piacere e di nuovo la spinsi giù con la testa. Stavolta feci passare un po’ più di tempo e lasciai che opponesse resistenza. La tirai su e guardandola dritta negli occhi le diedi uno schiaffo sulla guancia. Rimase basita. Mi guardava in modo interrogativo e con lo sguardo confuso, non sapeva che fare. Spingendola giù per i capelli lei si fece portare sul cazzo e cominciò a menarmelo con le mani ed a succhiare. Scese di nuovo fino in fondo per l’ennesima volta, la trattenni. Stavolta, nel tirarla via, aspettai che salisse fino alla cappella, tirasse un respiro e la spinsi giù di nuovo. Di nuovo allora la tirai via dal cazzo e le diedi uno schiaffo, leggermente più forte e deciso. La feci scendere per la terza volta. Sembrava meno decisa adesso, temeva che l’avrei rifatto. Lo rifeci. La tirai su, la saliva le colava ...
    ... dalla bocca e le diedi un altro schiaffo. Giù di nuovo sempre più veloce, senza darle il tempo di rendersi conto di ciò che stava succedendo. Le scopavo la bocca, la tiravo su e la schiaffeggiavo. Mi guardò in silenzio, non sapeva cosa dire. Lasciai passare qualche secondo e le diedi un bacio dolcissimo sulle labbra umide. Fu allora che le vidi scendere qualche lacrima sulla guancia che asciugai con i baci. Cominciai ad accarezzarle il viso e la baciavo. Le dissi che non doveva spaventarsi, che era tutto ok e che la volevo.
    
    Mi disse: “sto bene” e continuò a baciarmi. Facemmo l’amore in modo dolce e lento. Lei mi riempiva di baci il petto ed io le accarezzavo i capelli. Intanto restavo dentro di lei. Il suo viso era caldo per via degli schiaffi e delle lacrime. Venne trattenendo il respiro e si fermò, sussultando di tanto in tanto, per effetto del potente orgasmo. Si accucciò sfinita su di me e giocherellava con il cazzo, che ancora duro aspettava solo di essere stretto forte con la mano. Cominciò a segarlo prima stancamente poi aumentò il ritmo. Mi menava il cazzo e mi baciava il petto. Scese giù con la testa e lo prese in bocca. Le chiesi se le piaceva il suo sapore. Mi disse che era dolce e che pensava di avere un buon sapore. Le chiesi di venire e lei mi accontentò. Le venni sul viso, tra le labbra e baciandomi la cappella, senza guardarmi, concentrata sul cazzo mi disse: mi piace il tuo stile!
    
    Ti meriti un premio le dissi e con la faccia ancora piena di sborra la feci ...