1. Doveva essere una serata romantica


    Data: 09/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Biancaslave, Fonte: EroticiRacconti

    "...Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi accendi ancora quelle luci per me, per me. E rimandami quello che ho perduto che lungo gli anni non ho più trovato. Per respirare di nuovo la vita, per respirare di nuovo la vita, vissuta con te..." Il respiro di Bianca si fa più intenso sulle note di questa canzone, è si osserva riflessa nello specchio sopra il lavandino in marmo del Portogallo rosa, guarda con attenzione il suo volto, i suoi occhi molto scuri, i suoi capelli color castagna bagnata, il suo collo, le sue spalle rotonde con gli avambracci pieni,il suo seno grosso che ancora regge un po' la gravità dei suoi 45 anni, si sorride come quando si vede una cara amica a cui si vuole molto bene,poi il suo pensiero viene distratto dalla fine della canzone e i suoi occhi si posano sulla mensola laterale dove una piccola sveglietta color sabbia le ricorda che il tempo non fugge solo in anni ma anche in secondi e minuti... "dio come è tardi", i suoi movimenti ora sono più accelerati, le sue mani paffute,morbide così ingannatrici da apparire delicate nascondono in verità una presa salda, energica e decisa, si muovono frenetiche tra trucchi e spazzole. Bianca ha finito e dopo aver dato l ultima occhiata alla sua immagine nello specchio, butta l occhio sulla sveglia dove le lancette segnano le 19:12, alzando gli occhi in alto verso sinistra calcola velocemente il tempo per vestirsi prima che arrivi l oggetto per la cena. Nella grande camera color verde turquesa con arredamenti ...
    ... in color oro perla, Bianca (o la Signora come ama farsi chiamare dal suo oggetto) nuda in piedi difronte all armadio aperto scorre con lo sguardo gli indumenti. Corsetti e corpetti di vari materiali e colori, da ecopelle nera a pvc lucidi, a stoffe ricamate con pizzi e merletti delicati e finemente ricamati, a lacci e stringhe di cuoio e corda, vestitini e tutine in latex affiancano i tailleur e abiti in colori, tessuti e manifatture sobrie destinati al lavoro. Bianca accarezza con lo sguardo un completo. Le prime 8 note dell aria più celebre della Carmen di Bizet provenienti dal cellulare le fanno capire che è arrivato il messaggio dell oggetto che aspettava,.. "ho parcheggiato in piazza al solito posto Mia Signora attendo il suo permesso di indossare il cappuccio e salire da lei"..... Bianca si dà un ultima occhiata al lungo specchio dell anta del mobile e si trova perfetta. "INDOSSALO ORA È SALI TI APRO IL PORTONE E NON DIMENTICARTI DI FARE LA RAMPA DI SCALE IN GINOCCHIO!". L'oggetto dopo aver letto attentamente la risposta della sua padrona, si affretta a indossare il cappuccio di pvc nero opaco con le 3 aperture (occhi naso e bocca), mentre scende dalla macchina non può fare a meno di pensare che per quanto questo rapporto duri ormai da 1 anno, con 2 alle volte 3 incontri regolari mensili, la Sua Signora non avesse mai voluto vedere il suo viso,e malgrado lei non conoscesse nessuna delle sue espressioni, non sapesse la sua fisionomia, la cosa lo eccitava ancora di più ...
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