LA MIA CAGNA DA RIPORTO
Data: 09/10/2019,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: chiodino
... passi e siamo in camera sul letto ma qualcosa mi frena. Devo punirla! Mi fa paura solo l'idea, non oso, non oserò mai. Frustarla? Non scherziamo e poi non ho mai avuto in casa fruste e niente del genere, e neppure la posso prendere a sberle o peggio a pugni e calci. Sculacciarla? Mi ha sempre detto che non ci so fare. E' l'unica punizione però che so e posso infliggerle. Devo punirla, se lo aspetta, lo vuole...se no mi scappa di certo. M'accorgo di essere disposto a tutto pur di non perderla. Lei si divertiva a scivolarmi via ma questa volta le blocco mani e gambe. Picchio, forte sin dall'inizio. Mi piace, mi eccita? Non lo so ma picchio con tutte le forze ed è forse pure desiderio di vendetta. Scuote il busto, cerca di libere i polsi, vorrebbe scalciare ma la tengo e picchio. All'inizio grida mentre il culetto diventa rosso e poi paonazzo. Lizi ormai non cerca più di liberarsi né grida più, singhiozza solo. Smetto quando mi rendo conto, di cosa? Solo decido che devo piantarla di picchiare. Non so quante volte la abbia colpita, e, posando la mano sulla natica la sento bruciare. Sono di nuovo impaurito. Nonostante tutto non voglio perderla e, conoscendo il suo carattere temo una reazione esplosiva. Le ho impedito di scappare però mica era imbavagliata, ma ha smesso di dibattersi e di gridare. La faccio sollevare e la stringo, la bacio e lei si stringe a me rispondendo al mio bacio. Non può essere, questa è un'altra donna Mi hai fatto male, dice poi. Non c'è rabbia nel suo ...
... tono, porta le mani alle reni e delicatamente si sfiora le natiche. Cosa posso dire? Volevo farti male. Ti farò male anche di più se non fai quello che devi; anche di queste parole sarò sempre orgoglioso. Ti...mi abbraccia impedendomi di continuare e finiamo stesi sul letto sfatto. La accarezzo e lei mi accarezza. MI bacia con dolcezza nuova e con languore si struscia. Mi hai fatto male ma è giusto, sai, ne sono felice. Per la prima volta è lei a percorrere ogni piega del mio corpo con le labbra e con la stessa delicatezza che pretendeva da me. Le distoglie solo arrivando all'inguine, lo salta e tra le mie ginocchia schiuse osserva cosa c'è in mezzo, mai successo prima. Porta la sinistra a toccarlo, lo sfiora appena ritraendosene subito quasi scottasse, lo sfiora di nuovo per poi stringerlo un poco. Baciamelo! E' ginocchioni tra le mie gambe, mi guarda, esita prima di chinare il capo ed avvicinare la bocca, ma di nuovo si ritrae restando con le labbra solo vicine. Solleva il capo e mi fissa, ha gli occhi spalancati. Ora o mai più penso, alla disperata la prendo per la nuca e la attiro in basso. Sento le labbra posarsi appena, ritrarsi e posarsi di nuovo dopo una eternità, poi, poi lo prende in bocca ed il cervello mi va in pappa. Non capisco più niente. Solo più tardi, quando già dovrei stringere il culo, ma non lo faccio, apro gli occhi, mi sollevo un poco, tanto da vedere il viso stravolto e deformato di lei, la bocca che lo stringe e va su e giù, si, quella bocca è l'unica ...