1. Una lunga estate calda (1°parte)


    Data: 09/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cavallaTrav

    ... incollate.
    
    Sborrò con lunghi colpi spingendo in fondo il suo magnifico cazzo, e riempiendomi di nuovo di sborra calda, si fermò dopo qualche istante allora scesi da quel magnifico cazzo, oramai moscio e soddisfatto, e golosa gli diedi una slinguata da troia consumata, i ragazzi erano soddisfati e rilassati , cosi mi rivestii e me ne tornai alla mia tenda pieno di sborra in culo, avevo imparato a tenerla e la cosa mi piaceva un sacco.
    
    Declinazione al femminile
    
    La mattina successiva verso le 9 venni svegliato dai richiami di mia madre e da un certo senso di dolore alla pancia e al culetto mi alzai e dopo un frugale e veloce colazione mi fiondai al bagno, dove mi svuotai e mi pulii molto in fondo con un metodo decisamente particolare insegnatomi in collegio che mi lasciava pulita e disponibile.
    
    Me ne tornai in tenda, il culetto indolenzito ma pronto per ogni evenienza, non lo so perche lo feci ma mi servì molto, nel tornare passai davanti alle tende dei francesi che erano intenti a estrarre dalla loro auto una Sw enorme non so quali cose, mi salutarono tutti calorosamente,compresi Alex e Michele, i quali mi baciarono velocemente sulla guancia.
    
    Chiesi cosa stessero facendo e mi dissero che costruivano una barca, cioè un gommone, per andare al mare, ma che non avevano molti attrezzi, e la cosa mi sembrò semplice e mi offrii di prestare i nostri in cambio di un giretto in barca, cosa scontata ma che mi metteva in una certa posizione.
    
    Cosi nel giro di poco il ...
    ... gommone o quello che doveva essere. era pronto, ci promettemmo di provarlo nel primo pomeriggio, per trasportarlo servivamo tutti fra remi motore ecc c era molta roba e non semplice, col benestare dei miei avevo aderito anche io con la promessa di non andare molto al largo.
    
    Ci incamminammo vero la spiaggia con armi e bagagli remi motore ecc. e munizioni da bocca per la merenda, in spiaggia le cose andarono tutte storte, il gommone era instabile il fondo montato male lo rendeva non stabile e di prendere il largo non se ne parlava, cosi ci limitammo costeggiare un pò la spiaggia e divertirci coi tuffi.
    
    Riprendemmo la spiaggia più lontano da dove eravamo partiti, verso la scogliera che costeggiava la strada, semideserta, su un lembo di spiaggia poco frequentato, tirammo il canotto a secco e ci stendemmo ad arrostirci al sole, io avevo un costume a pantaloncino perciò me lo tirai su per non lasciare tanto spazio bianco..
    
    Mi feci una specie di tanga per allora molto sexy, di spalle sul asciugamano con i capelli lunghi e biondi e il costumino tirato sembravo una femmina, e fu cosi che Max decisamente arrapato, mi Salì sopra, e senza troppi convenevoli mi spinse il cazzo duro in culo sfangando e sbattendomi in una cavalcata a briglia sciolta senza freni sopra di me mi allargò le gambe con le sue pompando velocemente, alla fine si sollevò solo per spingermi in fondo il cazzo e sborrarmi dentro la sua crema .
    
    Rimasi un attimo sconvolto da tanta irruenza e ripresomi andai in ...
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