100 - Mamma Lucrezia timorata di Dio diventa una grande troia
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... preoccuparmi di nulla e di nessuno. Sentii da lì a poco la sua mano sfilarsi e gliela presi attirandola verso la mia bocca e le succhiai le dita ad una ad una, gustandomi ingordamente i miei succhi saporiti.Mariella si sollevò e si mise a sedere sulla poltrona, prese la tazzina del caffè e anche se ormai tiepido ci mise un po� di zucchero e lo bevve. Altrettanto feci io e poi la guardai, non furono necessarie le parole, i nostri occhi esprimevano chiaramente i nostri desideri e così ricambiai le sue attenzioni su di me e con grande piacere mi misi all�opera fra le sue gambe cercando di darle più piacere possibile. Lei aveva le mani più piccole delle mie e quando io cercai di infilarle la mano dentro, le procurai un po� di dolore, ma lei mi corresse la posizione e mi diede degli utili consigli e così riuscii a farla godere intensamente. La condussi in bagno e ci ficcammo sotto la doccia, ci per un po� ci lavammo a vicenda poi ancora le nostre mani a cercare l�intimità dell�altra e, fu a questo punto che la porta del bagno si aprì e Mattia entrò. Fece due passi e poi si fermò di colpo, ci guardò, e visti i nostri atteggiamenti che erano sicuramente inequivocabili, dopo un attimo di incertezza, si girò come una marionetta e uscì sbattendo la porta. Entrambe, con una mano sulla bocca spalancata, ci guardammo, mentre rivoli d�acqua tiepida scendevano su di noi, accarezzando dolcemente i nostri corpi. Ci sciacquammo rapidamente, ci asciugammo e dopo aver indossato un accappatoio, ...
... uscimmo e arrivammo in salotto. Il mucchio di vestiti di Mariella e quello dei miei, erano stati ammucchiati tutti su una poltrona, Mattia stava seduto sull�altra, il viso era rosso paonazzo e con fare indifferente guardava la televisione.Dapprima cercammo di scusarci per non aver chiuso la porta del bagno e gli spiegammo che le cose non erano come sembravano essere. Le dicemmo che eravamo amiche e che non volevamo che lui pensasse che noi�.. Lui ci lasciò parlare e poi con tutta calma ci disse chiaramente che noi eravamo due donne bisessuali e che non era cretino!! Aveva visto tutto benissimo e sempre per il fatto di non essere scemo, ci aveva viste accarezzarci in posti che di solito due amiche non si accarezzano. Mariella a questo punto fece una cosa assolutamente inaspettata. Si aprì l�accappatoio e lo lasciò cadere in terra, poi guardò Mattia, che vedendola aveva strabuzzato gli occhi e gli chiese se gli sembrava abbastanza bella. Lui farfugliò di si e la mia amica zoccola gli si avvicinò, gli chiese ancora se una donna come lei lui l�aveva mai toccata e di fronte alla risposta negativa del mio giovane pargoletto, si chinò verso di lui, gli prese la mano destra e se la portò sulla tetta sinistra. Lui, inaspettatamente ritirò la mano, mi venne il forte dubbio che lui fosse omosessuale, ma Mariella, non si arrese e schiudendo un po� le cosce gli riprese la mano e gliela mise fra le gambe, lui questa volta ce la lasciò e vidi che si muoveva timidamente, lo faceva mentre mi ...