La malizia di suor luana - quinto episodio
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: apollo_dioniso
... dolore e godimento, e poi voltandosi verso la suora, il viso bagnato di sudore e saliva, l'aveva osservata con meraviglia mentre quella divaricava le gambe e si sfilava nervosamente le mutandine. "Che fa, suor Luana?" le aveva chiesto, e quella quasi gridando "Stai ferma, svergognata, adesso ti faccio vedere cosa ho in mezzo alle gambe, guarda qua cosa può diventare il tuo sesso se non lo difendi come si deve da quei demoni degli uomini, guarda qua!" Chiara era rimasta a bocca aperta vedendo la strepitosa fica di suor Luana, che io naturalmente conoscevo già molto bene "Una figa grossa così, pelosa, tutta bagnata, con delle labbra rosse aperte e un... clitoride che sembrava un cazzo! avrei voluto succhiarglielo! E avessi visto come grondava, sembrava piena d'acqua!" Evidentemente si riferiva ai suoi umori che schizzavano fuori abbondantemente quando era eccitata, in effetti la fica in eruzione di suor Luana era uno spettacolo non da poco! La suora poi si era infilata dentro le quattro dita della mano e aveva iniziato a masturbarsi come una forsennata, facendo schizzare umori dappertutto, e intanto la ammoniva "Questo ti succederà se non starai attenta, gli uomini si prenderanno il tuo sesso e lo consumeranno come un frutto maturo, e a te la voglia crescerà sempre di più, diventerai una prostituta vera e propria! Così è successo a me, mi hanno violentata una volta, poi una seconda, ero tormentata da quelle verghe che mi volevano penetrare, e il mio sesso sembrava chiamarle ...
... verso di sè, mentre mi violavano gridavo e imploravo che mi continuassero a violare, ero come impazzita!". Chiara, eccitata sempre di più, le si era avvicinata, le aveva appoggiato le mani alle cosce mentre le fissava come rapita la fica. Gli umori le schizzavano in faccia, uscendo a fiotti sempre più copiosi, finchè la suora non aveva raggiunto l'orgasmo: un urlo liberatorio, aveva estratto la mano e una doccia di umori aveva investito il volto di Chiara e il suo corpo.
Doveva essere stato uno spettacolo, Chiara con il viso fradicio della sborra di suor Luana, e lei con le gambe aperte, la veste tirata su, le sue cosce da vaccona bene in vista e la fica fradicia. Le due zoccole erano rimaste per un po' a godere in silenzio, poi suor Luana si era alzata di scatto, aveva rimesso a posto le mutandine e se ne era andata, dopo averle raccomandato "Attenta, non sei ancora pronta per lui, prima di subire l'affronto della sua verga dovrai ripassare da me altre volte. Ti dirò io quando sarà il momento." e le aveva accarezato il viso, leccandosi poi le dita.
Il racconto di Chiara mi aveva eccitato all'inverosimile, me l'immaginavo con la testa fra le cosce di suor Luana, mentre lei le veniva in faccia. Iniziai a stuzzicarla: "E così hai trovato una maestra, e che maestra! E quando sarai pronta?" "Pronta a cosa?" "A ricevere la mia verga no? E' così che la chiama giusto?" "Sì, la verga..." e intanto mi guardava vogliosa il pisello, gonfio fra il costume. "Per adesso no, dobbiamo ...