1. Il ricatto - abusata dai contadini


    Data: 01/11/2017, Categorie: Trans Autore: Troiadentro, Fonte: Annunci69

    ... vero e proprio tronco alla cui vista non riuscì a trattenere un mugolio misto di sorpresa, timore e eccitazione che scatenò Franco. Mi prese la testa e con forza iniziò a premerla contro i suoi slip gonfi incitandomi “Dai troia, prendilo tutto il bocca, succhiamelo tutto”. Un invito che non mi feci ripetere due volte, gli sfilai rapidamente gli slip ed iniziai a leccare quel cazzone con passione, passando la mia lingua sulle sue palle e lungo tutta l’asta. Poi lentamente feci scivolare le mie labbra lungo l’asta per cercare di prenderlo in bocca e succhiarlo tutto, Franco eccitatissimo mi afferrò la testa e con decisione mi spinse in modo da infilarmelo tutto dentro. Era enorme, facevo fatica a tenerlo nella mia bocca ma mi piaceva da impazzire, come Franco allentò un attimo la presa iniziai a succhiarlo con passione. Ogni tanto lo tiravo fuori dalla mia bocca per leccare la cappella e assaporare il suo intenso sapore, gli leccavo e gli succhiavo le palle, poi lo riprendevo in bocca e riprendevo a succhiarlo . Mario intanto proseguiva a divertirsi con il mio culetto, con due dita mi penetrava il buchetto , mollandomi ogni tanto degli sculaccioni sulle chiappe. Dopo un po’ di questo piacevolissimo trattamento, si sfilò gli slip, venne dietro di me e sentì il suo bel cazzone appoggiato sulle mie chiappe. MI afferrò per i fianchi e iniziò a strofinarlo sulle mie chiappe, poi allargandomele mi faceva sentire la sua mazza dura nel solco delle chiappe mentre mi ripeteva “Lo vuoi ...
    ... vero puttana, vuoi essere inculata? Vuoi che ti rompo il culo?”. Con il cazzone di Franco in bocca, che continuavo a succhiare con piacere, non potevo rispondere ma il modo in cui mi dimenavo e sculettavo e come inarcavo il mio culetto verso di lui non lasciavano dubbi sul fatto che desideravo da impazzire prendere quel bel cazzone nel culo. Quando lo sentì sputare sul mio buchetto, capì che finalmente era arrivato il momento. Mario mi prese con decisione sui fianchi, sentì la sua cappella puntare sul mio buchetto e, poi, con un colpo secco e deciso penetrarlo. Sentì una fitta lancinante, non potevo urlare perché avevo in bocca il cazzone di Franco che, anzi, capita la situazione mi afferrò con forza la testa spingendomi il suo cazzo dentro e non dandomi l’opportunità di staccarmi per urlare o dire qualcosa. In quella situazione mi sentivo completamente sottomessa e usata da quei maschioni, completamente e totalmente in loro balia. Ma nonostante il dolore per la penetrazione decisa di Mario finalmente mi sentivo una vera troia sottomessa. In modo rude e deciso Mario non diede neppure tempo al mio culetto di abituarsi a quel cazzone, iniziò subito a spingere e sbattermi con impeto e decisione, facendo in tal modo aumentare il mio dolore, almeno inizialmente. Era davvero un toro scatenato, mi sbatteva con incredibile vigore e decisione, tanto che facevo una gran fatica a continuare a spampinare Franco. Sentivo il suo cazzo martellare impietosamente il mio culetto, le sue palle ...
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