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Dopo la discoteca - 3
Data: 13/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear
... scappellarmi in solitudine, invidioso di quanto sta avvenendo a pochi passi da me. Daniele continua a muoversi senza sosta e senza pietà… Un attimo di esitazione… Decide di allentare la stretta per consentire a Richy di espellere la saliva che gli sale in gola. È un trucco: si è semplicemente fermato prima del non ritorno! Allontana il viso dell’amato e lo fissa intensamente. Guarda quegli occhi umidi di lacrime ed il rivolo di saliva che piano sta colando lungo la pancia, tra le ali della camicia. La mia mano passa e ripassa sull’asta fradicia. I movimenti si stanno facendo sempre più rapidi; le dita giocano con il glande e i coglioni. Passano e ripassano lungo il perineo fino a scivolarmi fra i peli del culo. Dio come vorrei che quelle dita fossero di Daniele. Ma lui ha ben altri piani: ha deciso che vuole Richy... Subito. Lo fa alzare per finire di spogliarlo. Lo fa accomodare sul piano del lavandino... “Sdraiati leggermente… - lo bacia a lungo mentre gli divarica le gambe, accarezzandole – Bravo! Così!” Si lecca un dito e poi lo spalma sulla cappella di Richy mischiandolo ai suoi umori. Le dita diventano due e raggiungo l’ano. Ne accarezzano la peluria. Girano intorno alle sue grinze. Entrano decise. Richy sussulta e geme a quella stimolazione compiuta senza alcun preambolo. Daniele le sfila e le porta prima alla propria bocca, e poi a quella di Richy lasciando che le lecchi... Ripete la penetrazione. Una seconda volta... Ed una terza. Le ...
... mie dita si dedicano invece quasi esclusivamente alla mia cappella: è viola e comincia a dolermi. Sento che sta per esplodere… Sento che il punto di non ritorno sto per raggiungerlo io… Ma non è ancora il momento… L’azione serrata di Daniele continua. E non c’è solo penetrazione. Al continuo andirivieni, più o meno veloce, si aggiunge la rotazione all’interno di quell’appetitoso anellino di carne, le cui pieghe si tendono in onore di quel gioco, condotto con consumata maestria… Le dita hanno ormai dilatato il buco quanto basta per ammorbidirlo. A questo punto Daniele solleva le gambe dell’altro, porta le sue caviglie sulle spalle e con la mano guida il membro là dove prima era la sua mano. Inizia a spingerlo facendo entrare tutta la punta. Richy chiude gli occhi e certamente soffoca un grido: una cappella di quelle dimensioni non dev’essere facile da prendere. Soprattutto se, come credo, si è al debutto assoluto. Daniele deve averlo compreso. Si ferma un istante per lascialo abituare, poi continua fino a che non sente di averlo infilato fino in fondo. Richy sembra impazzire: si agita… Non so se dal dolore o dal piacere. Propendo per la prima ipotesi: il respiro è corto, sul suo corpo scivolano le gocce di sudore… I suoi occhi sono stretti e chiusi. Si morde le labbra… “Vuoi che lo tolga? Che mi fermi?” gli chiede. “Stai… - la voce è strozzata; il respiro ancora affannato – Stai scherzando, vero!? Ti prego continua. VOGLIO FARE L’AMORE CON TE!! Godere come ...