Puttane! (4)
Data: 13/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... la puttana, ma non lo sono!”.
“Beh, se ti crea disturbo prendere i soldi, lo faccio io per te! Tu non te ne accorgerai nemmeno! A quello stronzo interessa solo quello: noi non prenderemo un euro. Li daremo tutti a lui, ok?”.
Stranamente, mi sorprendo a riflettere sulla proposta di Enrico: è vero che io non prenderei i soldi, ma li farei guadagnare ad Andrea e alla fine sarei comunque una prostituta. Per la precisione, una prostituta sfruttata!
“No no!”, ribatto, rimanendo fermo sulle mie posizioni.
“Eddai! Non fare il difficile! E poi mi sono accorto come guardavi il cazzone del nostro vicino di tavolo! Non ti piacerebbe farti scopare da lui? Guarda: è proprio lì che si sta facendo spompinare da quel ragazzino. Che troia quello scricciolo!”. Allunga il collo e commenta la ciucciata di un tipetto pallido in fondo alla stanza. Anch’io mi soffermo a scrutarlo e lo spettacolo mi eccita, anche perché la verga del mio vicino di tavolo è diventata davvero grossa sotto i suoi colpi di lingua.
“Uffa! Sei un diavolo!”, rispondo alla fine. “Come al solito mi hai convinto! Dove mi metto?”.
“Che ne dici di sdraiarti lì, vicino ad Enzo e Seby?”, mi dice Enrico, entusiasta, indicandomi i nostri amici.
“Cazzo! Non mi ero accorto che c’erano anche loro! Ma quando li hai visti?”.
“Ma come! Erano di là, in sala, che servivano ai tavoli! Sei diventato cieco?”. Devo essere stato rapito così tanto dalla performance sul palcoscenico che non ho badato a chi si aggirava tra ...
... i tavoli. “Guarda come si fanno montare! E, a quanto pare, hanno già guadagnato un mucchio di soldi!”, mi fa notare il mio ragazzone. Ed effettivamente, sui corpicini ossuti dei due fratelli sono adagiate diverse banconote di ogni colore e ogni stallone che si avvicina loro per possederli getta loro sopra altri cinquantoni o centoni.
“Ma qua dentro c’è un giro di soldi pazzesco!”, esclamo. “Se arriva la polizia siamo finiti!”.
“E qui sta il bello! Non è eccitante?”, chiosa Enrico. “Dai, spogliati e comincia ad ammiccare a qualcuno. Io prendo i soldi, ok?”.
Ancora un po’ controvoglia assecondo il gigantone. Mi levo i vestiti, appoggiandoli sullo schienale di un divano, e poi mi stendo e tiro su le gambe. Le mie cosce si aprono e contemporaneamente sento anche la mia rosellina sgranarsi. Tutto sommato sono eccitato anch’io ed il mio buco percepisce il mio stato e si comporta di conseguenza. Enrico monta sul divano e si mette a sedere sullo schienale sopra di me.
D’improvviso, un tipo ben impostato e col cazzo dritto mi nota: spalanca la bocca e dal labiale capisco che esplode in un “wow!”. Mi corre incontro, estrae qualcosa dal marsupio che porta a tracolla e me lo lancia addosso. Sono due banconote da 50 euro. Enrico le raccoglie, mentre lo sconosciuto si inginocchia sotto di me e inizia a ravanarmi nel solco con bocca e lingua.
“Che figa celestiale! Slurp!”, sbotta, leccandomi di gran gusto.
“Ti piace?”, gli chiede Enrico. “Sai: più la lecchi e più si apre! ...