1. Lina


    Data: 13/10/2019, Categorie: Incesti Autore: Enigma72

    ... leccandole come fossero il suo dio.- e poi quanto sei ipocrita, ora che ci penso, riprese Pamela, -dai a me della prostituta per ho fatto sesso con un altro mentre sono gravida, ma ti ricordi la notte del tuo addio al nubilato solo tu ed io? No, perché io me lo ricordo. Mi ricordo che mi chiedesti di soddisfare quella fantasia che avevi da anni, e che Francesco non voleva soddisfare. Mi ricordo che siamo andate al parco in piena notte, ti sei tolta il soprabito e sotto eri nuda. Indossavi solo le ginocchiere di gomma e quegli strani guanti che ti facevano sembrare le mani zampe di cane. Poi ti sei messa a 4 zampe e io ti o messo collare e guinzaglio, e ti ho portata in giro per il parco a fare i tuoi bisogni come fossi una cagna.�tranquilla a quell�ora non ce nessuno� mi dicesti e invece�ti ricordi l�imbarazzo quando ci siamo trovate difronte quel grosso cane il suo padrone? Non sapevo più che dire e tu che hai fatto? Ti sei messa ad abbaiare, avessi avuto la coda avresti anche scodinzolato. Poi quel signore ti ha carezza come fossi una bestia e dopo si e rivolto a me � buonasera signora, bella cagna la sua, o notato che e in calore. Sa anche il mio cane lo &egrave. Mi chiedevo se potessimo farli accoppiare.� Non sapevo che dire e gli ho risposto � e già stata coperta.� Ma a lui sembrava non importare perché stava già guidando il cazzo del suo cane dentro di te.-Lina ricordava tutto come fosse li ora. Quell�esperienza era impressa a fuoco nella sua mente. Il cane che le ...
    ... veniva dietro guidato dal suo padrone, le unghie del animale che le graffiavano la schiena mentre le montava sopra, e si preparava a prenderla. Il grosso cazzo che le entrava dentro e la montava con una forza e una velocita che non aveva mai provato prima. Ricordava il padrone del cane e sua figlia che la guardavano, lei che sosteneva il loro sguardo senza nessuna vergogna. Non cera nulla di male in quel che faceva, era solo una cagna in calore che si faceva montare da un cane. Ricorda quel signore e sua figlia cominciare a baciarsi, poi Pamela che si inginocchiava estraeva il cazzo e se lo metteva in bocca. Dopo lui la metteva a 90 in piedi con le mani appoggiate ad un albero, e la scopava. Ricorda come i due non le togliessero gli occhi di dosso mentre scopavano, e lei senza nessuna vergogna o timore continuava a godere montata selvaggiamente dal grosso animale, e a urlare senza ritegno il proprio piacere. Ricordava il getto caldo di sperma riempirle l utero, il cazzo dell�animale ingrossarsi a dismisura dentro di lei, facendole credere che l avrebbe aperta in due. Ricordava sua figlia chiedere all�uomo che la stava scopando �vada piu veloce mi faccia godere�. E poi il grosso animale che si liberava dalla sua vagina, lasciandole un senso di vuoto, e che si veniva a sdraiare su un fianco difronte a lei, permettendole di ammirare il grosso attrezzo che tanto piacere le aveva dato. Lina ricordava esattamente cosa aveva pensato in quel momento, �lui e il mio maschio io la sua ...
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