1. La mia segretaria Padrona


    Data: 13/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    ... colpi di orgasmi. Rivestiti, ci vediamo domani." La mattina dopo si presentò nel mio ufficio come sempre. "oggi lavoriamo su un altro tema relativo alla tua sottomissione, e non voglio che succeda come ieri che ho dovuto metterti il bavaglio, per fortuna che ero preparata. Sei d'accordo?" "sì Padrona" "alzati in piedi, appoggia le mani sulla scrivania" Mi misi in quella posizione. "hai mai riflettuto sulla terminologia - ti inculo - ti faccio un culo così, ecc.? -" "No Padrona" cominciavo ad avere paura Mi slacciò la cintura "perché quando hai lo messo nel culo a qualcuno vuol dire che sei riuscito a farlo tuo, a vincerlo e a sottometterlo. Tanto da riuscire a penetrargli il culo." Mentre parlava infilava la mano nei pantaloni, stavolta dietro, si faceva largo lungo la fessura. "dai non dirmi che non hai fatto qualche giochetto qui dietro..." "No Padrona, una volta una mia amante ci ha provato e le ho detto di no..." Adesso aveva proprio il dito sul mio buco "ma dai... Quindi sei vergine... Non me lo aspettavo, certo pensandoci bene magari pensi che sia una cosa da gay. Vedrai che poi ti piacerà, senti questo ditino..." Lo sfilò e me lo mise in bocca. Nonostante fossi pulito non aveva proprio un sapore invitante. Poi lo rimise dove era continuando il massaggio. "ora rilassati e fammi sentire i muscoli che si aprono, respira e..." con una spinta decisa fece entrare il dito per qualche centimetro. Poi lo mosse leggermente e mosse le falangi all'interno. Con mio stupore stavo ...
    ... avendo una mezza erezione. "visto? Non è così male. Poi ti piacerà, piace a tutti, dopo. Dopo che me ne sarò occupata. Rivestiti." "nuova regola: quando ti dirò di assumere la posizione tu dovrai metterti in modo che io possa agilmente raggiungere il tuo buco. Chiaro?" "sì Padrona" Mi risistemai e mi dedicai al mio lavoro. Ritornò a metà mattina. "ecco qua, assumi la posizione." Mi alzai e mi misi come prima. "un po' più indietro così sei più piegato." Tirò fuori un pennarello indelebile grosso circa un dito. "questo serve per farti prendere confidenza con cose più dure" anche questo me lo mise in bocca per bagnarlo. Poi me lo fece scorrere dietro e lo puntò dritto sul buco. "adesso come prima, rilassati, respira..." Sentivo questo aggeggio premere finché entrò di botto. Poi lo fece scivolare dentro piano fino al tappo. "come ti senti? Dai è solo una cosetta... Ti assicuro che... Ma non ti dico niente." Diede alcune spinte avanti e indietro per poi toglierlo del tutto. Di nuovo se ne andò e continuammo a lavorare come se nulla fosse. Tornò più tardi, mi disse di assumere di nuovo la posizione. Stavolta mi mostrò un piccolo cuneo metallico con un supporto alla fine. Usò del lubrificante e anche questo finí nel mio culo. Il pezzo di metallo era come incastrato, non poteva né uscire né entrare di più. "questo è un nuovo giocattolo si chiama butt plug, lo uso per abituarti. Puoi rivestirti, lo terrai su per le prossime due ore. Non si vede, puoi stare seduto e prima di andare a ...
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