1. Le avventure del giovane Fabio


    Data: 14/10/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia!Avevo potuto apprezzare Alice completamente nuda molto presto. Anzi, conoscendola, Alice si era lei concessa e si era fatta vedere nuda da me. Sì, completamente nuda, ma come e quando lo aveva voluto lei.Da subito però avevamo anche giocato con il sesso. Qualche volta avevo forzato la sua timidezza e il suo pudore. Una volta in particolare, mi superai e la costrinsi a fare delle cose... a luci rosse. Per lei era stata la prima volta!Eravamo da poco morosi ed eravamo ad una festa nella solita soffitta frequentata da noi liceali. Lassù ci portavamo sempre anche le nostre morose, alla ricerca di un po' di intimità. L'ambiente era composto da una saletta centrale adibita a mini discoteca e da alcuni salottini collegati da piccolissime porticine ad arco. Volutamente tenuti bui si erano da sempre prestati alle prestazioni sessuali delle ragazzine. Loro stesse sapevano infatti che, una volta accettato di andare a quel tipo di festa in quel posticino così riservato e molto, molto particolare, non avrebbero potuto non fare qualche cosina ai loro morosi. Soprattutto se i loro morosi le portavano in uno di quei salottini... Appena entrate erano tutte assalite da un fortissimo odore molto, molto particolare ed intenso. Le ragazzine erano giovani ma già lo riconoscevano sempre subito. Tutte. Era l'odore della sborra degli ometti. Chissà quanta ne avevano fatta scorrere magari il giorno prima quei ragazzacci!Effettivamente noi ragazzini non scopavamo sempre in quella soffitta, ...
    ... anche perché le ragazzine non volevano farsi vedere lì in atteggiamenti troppo scabrosi. Si vergognavano di essere viste dagli altri ragazzi che ballavano solo qualche metro più in là. E ancor più non volevano mostrarsi se si facevano scopare dai propri morosi. Noi tutti, però, sfruttando i comodissimi divanetti, approfittando dell'oscurità riuscivamo ad ottenere qualcosa dalle nostre morose. Sebbene titubanti ed imbarazzate, un po' obbligate, si davano da fare. Eccome!Quel pomeriggio Alice aveva accettato di venire con me alla festa. Era bellissima. Camicetta rosa e gonnellino bianco. Corto, molto corto e soprattutto molto trasparente. Indossava pure delle sottilissime calze di pizzo bianche che ritenni autoreggenti. �Ti piaccio? - mi chiese lei facendo una piroetta per esibirsi tutta - Non vorrei turbarti troppo�� �Oh no, Alice! - risposi farfugliando - Accidenti, sei però uno schianto!� �Sono anche la tua morosa, Fabio - continuò lei - Mi sono fatta bella per te. Ma tu devi comportarti bene anche! Se vuoi che io venga a quella festa... In quel postaccio... Non esagerare e soprattutto devi proteggermi dagli altri tuoi amici maschi... Noi ragazze sappiamo tutte che a quelle feste fate delle porcherie... Ci intrappolate e poi...�Io la rassicurai ma il mio pene, sentendo quelle parole, già iniziò a soffrire prigioniero dentro le mie mutandine. Mi ero anche eccitato in particolare quando lei, con la sua piroetta, mi aveva mostrato il suo favoloso culetto. Ridendo aveva voluto ...
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