1. Gli incontri con giulia cap1 di 2


    Data: 15/10/2019, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... detto quella volta.
    
    Era l'anno in cui Biagio si era laureato. Claudio aveva trovato da poco il primo impiego e, di conseguenza, aveva avuto anche se non proprio una indipendenza economica almeno una certa disponibilità di denaro. Per questo aveva potuto permettersi di andare per la prima volta in vacanza sulla riviera non al seguito dei genitori ma con due suoi amici, tali Enzo e Fulvio, a loro volta amici anche di Biagio il quale fece parte del quartetto. In quell'occasione Biagio conobbe Claudio del quale dopo divenne quasi collega oltre che amico.
    
    Una sera di quella lontana breve vacanza al mare si erano casualmente trovati ad assistere ad una selezione di belle ragazze aspiranti all'ammissione alle fasi successive di uno dei più noti concorsi di bellezza nazionali. Si intuirà facilmente quale.
    
    La manifestazione si svolgeva in un grande parco annesso ad una ex villa ottocentesca che era stata adattata per l' utilizzo come luogo di intrattenimento e di eventi in genere.
    
    I quattro giovincelli non avrebbero potuto trovare di meglio di uno dei tavoli più vicini alla passerella sulla quale sfilavano le ragazze e si erano divertiti a fare i bulli, gridando a tutte aggettivi o brevi frasi per complimentarsi, o incitarle o, a volte, deriderle. Espressioni come “ A bona!”, “Gran culetto”, “A bel seno” si sprecavano anche se a volte scappavano anche frasi come “ Ma dove ti presenti?”, “ Ti sei vista allo specchio?”.
    
    Tra le partecipanti alle selezioni c'era lei, ...
    ... Giulia. Costei aveva un corpo da schianto per l'armonia delle forme tutte proporzionate alle slanciate gambe che si notavano anche prima del seno e del culo tanto erano perfette; aveva un volto sensuale ben lungi dal cosiddetto “perfetto ovale” che allora era ritenuta una caratteristica della beltà femminile, al contrario aveva tratti un poco spigolosi ma soprattutto uno sguardo particolarissimo che si sarebbe potuto definire “cattivo” se tale presunta cattiveria non fosse stata smentita dal radioso sorriso che la ragazza, di circa vent'anni, elargiva generosamente al pubblico fissando, magari anche per un solo attimo, ogni persona con i suoi occhi neri, grandi e luminosi.
    
    Aveva incrociato anche gli occhi dei quattro amiconi e con quello sguardo fulminante era riuscita a zittirli o almeno a togliere il volume alle loro considerazioni fatte tutte a voce poco più che sussurrata.
    
    “Questa sì che è una gran gnocca” aveva bisbigliato Enzo e gli fecero eco Biagio e Fabio “Altro che portarla alle fasi successive del concorso, io questa la porterei subito in camera mia”, “ Ecco cosa giustifica i prezzi alti della consumazione, comprende anche la visione di questa dea”.
    
    Claudio invece disse con tono determinato “Non mi basta vederla, io questa me la devo fare”
    
    Per chissà quale misteriosa casualità le parole sussurrate da Claudio avevano avuto una forte corrispondenza con il pensiero che era passato nella mente di Giulia in quello stesso momento.
    
    Giulia era consapevole di ...
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