1. Sette variazioni sul tema


    Data: 15/10/2019, Categorie: pulp, Autore: Edipo

    ... schifosa, ridicola, assurda. Ho avuto mille problemi al lavoro e aiuto da parte di nessuno. Quando alle quattro del pomeriggio me ne sono andato ero così nero che le seppie al confronto sono chiare. Il cielo era cupo come il mio umore, i pensieri si accavallavano nella mente e finii per allungare il percorso verso la stazione andando in una strada secondaria e isolata. All'angolo vi erano due zingare dall'aspetto discinto e provocante, tutte e due formose, una piccola, l'altra alta. La più piccola mi disse:- Bello ragazzo, dacci cinquanta e cinquanta e ti facciamo cosa bella. - In condizioni normali sarei scappato via ma avevo voglia di sfogare la rabbia che sentivo dentro e una scopata poteva servire. Mi presero per mano e mi condussero a un vecchio distributore di benzina abbandonato, con i vetri coperti da cartone, che loro usavano, evidentemente, per le loro marchette. Appena dentro si sfilarono le grosse mammelle da sotto il vestito e mi fecero abbassare pantaloni e slip. Poi la più grande mi abbracciò da dietro e mi tenne fermo, l'amica mi sollevò le gambe, se le mise sulle spalle mentre l'altra mi sosteneva la schiena. La piccola cominciò a spompinarmi alla grande! Era un sogno represso che si realizzava, un pompino da due donne che mi sollevano...Uno stridore di freni interruppe il mio deliquio. - La polizia! - gridarono le due e per scappare mi buttarono per terra. Battei la testa e poi non ricordo nulla. Sono in un letto di ospedale. La dottoressa bionda è in ...
    ... compagnia di una poliziotta bruna. La riconosco, è Floriana, ma lei finge di non sapere chi sono. Mi hanno ritrovato con i pantaloni abbassati, non hanno dubbi su quello che stavo facendo. Che figura e che magnifica giornata! 6. E' stata una giornata schifosa, ridicola, assurda. Ho avuto mille problemi al lavoro e aiuto da parte di nessuno. Quando alle quattro del pomeriggio me ne sono andato ero così nero che le seppie al confronto sono chiare. Il cielo era cupo come il mio umore, i pensieri si accavallavano nella mente e finii per allungare il percorso verso la stazione andando in una strada secondaria e isolata. All'angolo vi erano due zingare, una sui trentacinque anni, ma con loro è difficile stabilire l'età, vestita con una maglia a strisce colorate attillata e una gonna di jeans abbastanza corta, l'altra era una ragazzina sui tredici, quattordici anni, con indosso dei leggins scuri e una blusa azzurra. Le guardai e dissi meravigliato: - Ma voi non siete le solite zingare! - Mi fissarono perplesse, poi l'adulta mi disse: - Bello ragazzo, dammi trenta euro e ti faccio bocchino, ti piace bocchino ? - Dissi di no e cercai di allontanarmi ma lei mi trattenne e disse: - Dammi cinquanta e ti faccio fare bocchino anche da mia figlia. - - Ma è una ragazzina, chi volete incastrare ? - - Ha tredici anni, da noi siamo già donne. - Non so se fu più la forza della donna, che pure era notevole, o la mia libidine, fatto sta che mi portarono in un vecchio distributore di benzina abbandonato. ...