1. Sette variazioni sul tema


    Data: 15/10/2019, Categorie: pulp, Autore: Edipo

    ... Mi fecero entrare nel gabbiotto, la madre mi sbottonò i pantaloni e cominciò a succhiarmelo e accarezzarmelo, interrompendosi solo per leccarmi le palle. Ce l'avevo già duro quando si alzò, mi venne dietro e mi abbracciò, mentre la figlia la sostituì nel lavoro sporco e devo dire che era anche più brava della madre. Era un sogno represso che si realizzava, una figlia che se lo metteva in bocca e la madre che mi teneva una mano sulle palle e una sul petto e mi baciava sul collo e mi diceva:- Ti piace farlo con mamma e figlia, eh ? - Uno stridore di freni mi rubò al deliquio. - La polizia! - gridarono le due e tentarono di scappare. Tenendomi i pantaloni cercai di scappare anch'io ma andai a sbattere contro un poliziotto che credendo volessi aggredirlo mi colpì alla testa, poi non ricordo nulla. Sono in un letto di ospedale, piantonato. Mi hanno detto che sono in stato di arresto per violenza su minore e resistenza a pubblico ufficiale. Ho riconosciuto Floriana nell'ispettore che mi ha dichiarato in arresto e lei ha fatto finta di non conoscermi. Che magnifica giornata! 7. E' stata una giornata schifosa, ridicola, assurda. Ho avuto mille problemi al lavoro e aiuto da parte di nessuno. Quando alle quattro del pomeriggio me ne sono andato ero così nero che le seppie al confronto sono chiare. Il cielo era cupo come il mio umore, i pensieri si accavallavano nella mente e finii per allungare il percorso verso la stazione andando in una strada secondaria e isolata. All'angolo della ...
    ... strada una prostituta aspettava i clienti. Mi girai attorno senza vedere zingare. - Bello ragazzo, cerchi me? - chiese la prostituta. La guardai ed era una delle più belle donne che avessi mai visto, una mulatta dal viso dolcissimo e dalla voce suadente. Era seminuda, con le bellissime gambe scoperte e un top che le fasciava una quarta di seno. - Andiamo, dai, hai voglia di chiavare, si vede. - Era così, pensai che dopo la giornata che avevo passato meritavo una donna per divertirmi un pò e che donna avevo trovato! Mi condusse in uno spiazzo dove c'era una roulotte che le serviva per le sue marchette e ci entrammo. La pagai, lei mi ringraziò baciandomi in bocca e dicendo :- Ti amo, tesoro. - Mi chiese: - Mettiamo guanto, amore ? - Risposi di sì, lei si voltò, si abbassò lo slip e mi mostrò il più bel culo che avessi mai visto. Glielo accarezzai ed ero già arrapato come non mai quando lei si voltò e vidi che si infilava il preservativo su un enorme cazzo! - Ma tu sei un trans? - urlai per il raccapriccio. - Io volevo una donna. - - Io sono meglio, amore, vedi che ti piace, faccio tutto io, se vuoi pompino faccio, se vuoi farlo tu lo stesso, se vuoi che te lo metto io dentro...- - Ridammi i soldi, stronzo. - - No, soldi miei, noi già spogliati. - Gli diedi un pugno sul naso e lui gridò aiuto. La porta della roulotte si aprì e apparve un uomo dall'aspetto minaccioso e dai baffi spioventi, con un coltello in mano. Cercai di coglierlo di sorpresa e in parte ci riuscii perchè con un ...