Dal massaggiatore - Racconti Erotici

Dal massaggiatore

... risposto senza pensare, mi vergogno …

Paolo comunque non ne sembra turbato, anzi continua ad indugiare sulle zone del coccige e del sedere, ora con le due mani mi sta massaggiando i glutei, sento i due pollici vicino al buchetto, che viene sfregato dolcemente ad ogni passaggio delle mani. Chiede se va tutto bene, e io che sta facendo un ottimo lavoro e lo prego di continuare. Allargo leggermente le game, mi sento afferrare i glutei e tirarli dolcemente verso l’esterno; poi una cosa umida e mobile che mi solletica lo sfintere. Mi stava leccando il culo, la sua lingua descrive movimenti circolari poi d’un tratto la sento scivolare dentro, sento la punta che si muove su e giù e scivolare sempre più dentro , infine esce e continua a leccare introno per poi ripresentarsi dentro.

Mi chiede di girarmi, e si sposta verso la testa del letto, comincia a massaggiarmi il collo per poi scendere sul torace, dove descrive ampli cerchi con le mani. Ora si sposta sui pettorali e i miei capezzoli, ci passa sopra con le mani, gli afferra tra pollice ed indice e delicatamente comincia a titillarli e stringerli. Si abbassa e sento la sua lingua leccare uno dei due capezzoli, ci gira introno. Poi con la punta della lingua comincia a stuzzicare il capezzolo prima di metterlo in bocca e succhiare. Apro gli occhi vedo il suo corpo sopra di me, sono proprio all'altezza del suo cazzo barsotto, che vedo benissimo sotto i pantaloni bianchi di cotone. Con la mia lingua comincio a leccarlo e ...

... baciarlo, seguendo il percorso dell’asta del suo pene. Abbasso i suoi pantaloni, è senza mutande, il cazzo spunta fuori, non è ancora completamente in tiro. Bellissimo, completamente glabro, sopra i 16 cm di lunghezza e bello largo, si vedono benissimo le vene in rilievo lungo tutta l’asta; la cappella rosa è a pochi cm dal mio naso. Tiro fuori la lingua e comincio a stuzzicare la sua cappella. Con una mano massaggio il suo cazzo, e infine lo guido fino alla bocca. Inserisco prima la sua calda cappella, con la lingua l’avvolgo e la lecco tutta, la mano continua segare il cazzo ora bello duro. Spingo anche la sua asta dentro e comincio ad andare con il collo su e giù sempre aiutandomi con la mano. Inizio a segarmi con la mano libera sotto il lenzuolo che ancora copriva il mio cazzo. Paolo continua a giocare con i miei capezzoli, ma ora con il suo bacino asseconda i miei movimenti che introducono il suo cazzo nella mia bocca. Lascio che sia lui a scoparmi la bocca, quindi sposto la mia mano sotto la sua casacca a cercare il capezzolo, lo trovo, e comincio a massaggiarlo e strizzarlo come mi fa lui.

Il ragazzo monta sul lettino, fa cadere il lenzuolo e afferra in mano il mio cazzo cominciando a segarlo, dopo poco se lo mette in bocca e cominciamo un bellissimo 69, io cerco di coordinarmi e copiare i suoi movimenti.

Vedo il suo culo sopra di me, bellissimo, sodo e glabro decido quindi di lasciare perdere il pompino e dedicarmi al suo bellissimo culo, lo lecco e lo penetro con la ...