1. Il segreto della biblioteca. Il nuovo Maestro. Victor trova la chiave.


    Data: 19/10/2019, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... che non ne sanno nulla, spiegano che mai sono entrati, mai il Maestro Mistral lo ha permesso. -Tu Anita...?- -Nooo... no, Victor... non lo so...- So che mente. Lo intuisco. -Forse dovrò aiutare la tua memoria...- Se e' come credo devo darle una scusa per farle dire quello che sa. Una scusa davvero buona. Libero un tavolino, faccio a strisce dei canovacci e la tiro sopra. Le lego caviglie e polsi. E' chinata, appoggiata sul busto. Le denudo il grosso culo e levo la cinghia dai pantaloni. Impugno bene la cinghia e inizio. Forti colpi che segnano la carne bianca delle natiche di Anita. Strisce rosse profonde. Lei grida, urla che non sa nulla, che le fa male. Mi maledice. Mi fermo e mi accosto al viso ricoperto di lacrime. -Dimmelo... dimmi quanto sai...- -Non posso... non posso... ho promesso...- Promesso? Questa è una conferma. Riprendiamo. Ormai il culo di Anita è devastato. Rosso fiamma e con dei segni profondi. Accosto la mia bocca al suo orecchio. -Dimmelo… dimmelo... la tua promessa non ha più alcun valore, il Maestro Mistral è morto. Ora tu devi fedeltà a me...- Urla ancora sotto i colpi ma riesce a sussurrare... -Basta... basta... lo dico... vi faccio vedere cosa ho visto, cosa ho dovuto promettere di non dire mai, in nessun caso... slegami!- Poi barcollante ci guida in biblioteca, qui... racconta... -Una volta sono entrata senza bussare e ho visto il Maestro Mistral che riponeva la chiave in un volume, non so quale. Forse qui... in queste ante centrali. Aveva vicino a ...
    ... se la scaletta come se dovesse salirci... Davvero non so altro... il Maestro mi ha fatto promettere di non dire mai quello che avevo visto... mai... e io ho mantenuto la promessa. Mi dispiace Victor...- -Va bene... va bene. Ora fuori... lasciatemi solo, fuori tutti!- Li spingo fuori e accosto la scaletta alla libreria. Frenesia pura quella che mi spinge a cercare la maledetta chiave. Come se fosse in gioco il destino del mondo! Il mondo? Ma chi se ne frega del mondo. So che in ballo c'è la mia vita. Mi impongo di essere razionale, calmo. Di usare metodo. Anita ha detto che secondo lei il Maestro Mistral era davanti alle ante centrali e quindi di queste sono solo i ripiani più alti ad essere interessanti, quelli raggiungibili con la scaletta. Non so certo come sia celata la chiave nei libri, forse nel costone della rilegatura o fra le pagine? Devo esaminarli con cura uno ad uno. E così faccio, prendo un volume e lo sfoglio. Esamino la rilegatura e lo ripongo. Così facendo trovo delle vere rarità. Come questo "Hermaphroditus" di Antonio Beccadelli, una edizione del tardo 800 dell'opera del poeta vissuto a cavallo del 1500, splendidamente corredato da incisioni in acquaforte, la curiosità dello studioso vince l'ansia della ricerca e lo esamino. Scorro i suoi sonetti e penso che la traduzione dal latino non renda loro merito. CORVINO, ZELANTE CUSTODE DEL VINO E NON DELLA MOGLIE. Corvino la cantina la difende con serratura e chiave, ma non usa la stessa serratura per la fica della ...
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