Serata imprevista 3
Data: 20/10/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni
... costretto, ho notato infatti in tutti voi, una mancanza di iniziativa notevole, toglimi un curiosità da quanto tempo lo conosci ? le dico mentre: Accrrrrrr…. Sput, le sputo sul buco del culo tutta la saliva che ho in corpo ed inizio ad infilare il medio. -ahh… fa lei come risposta al mio dito nel culo, e continua, ci conosciamo da sei mesi circa, da quando è cominciato il secondo anno di università. - e ti ha scopato solo adesso? Lo vedi che è imbranato anzi, non mi stupirei se ti ha scopato solo perché la cameriera filippina lo ha istruito a dovere, le dico mentre infilo un altro dito dentro -le cose non stanno proprio così, io ero fidanzata e quindi… -Puttana!! le dico mentre un altro sputo ancora raggiunge la sua splendida rosellina, e alle due dita di una mano se ne aggiungono altre due di un’altra, so che sei fidanzata con Gino, che poi è il figlio di un mio amico mmmm… mugola lei, che ora ha quattro dita che le allargano lo sfintere, cerca di rsipondre: beh, ma no, sai com’è, con Gino è quasi finita, io poi…. faccio uscire le quattro dita e le mollo una pacca sul culo, talmente forte che ho paura di svegliare anche mia moglie - Troia che fai ti giustifichi con me di essere una cagna? Guarda che per me è un piacere che tu sia così, cosa credi, io vorrei qui altri dieci cazzi per scoparti, sei tanta roba Ivana con gli uomini puoi fare quello che vuoi soprattutto se li assecondi nelle loro fantasie, il mio tono è amorevole ora, mi sputo sul glande violaceo, ed appunto il ...
... cazzo sul culo, tiro un sospiro e spingo la mia capocchia dentro, Ahhh sospira Ivana, mi fermo solo un attimo giusto per far abituare il budello alla presenza ostile, poi continuo a spingere, spingo, spingo, la mia mazza si fa strada a forza, e bello stretto, nonostante ieri abbia ricevuto la visita del gran cazzo di Dario , affondo dentro, con tutto il peso fino a toccare con le palle la vagina, mmmmm… fa lei, in pratica mi sta sostenendo lei con le gambe, perché io sono schiacciato su di lei a peso morto, sento lo sforzo delle sue cosce, tremano per la tensione, risalgo tirandomi le sue braccia indietro, e le mantengo con incrociate con una mano, come se avesse ancora le manette ai polsi, spingo ancora dentro, poi lo tolgo tutto, per vedee lo sfintere richiudersi su se stesso, poi con un colpo di reni ritorno violentemente dentro forzando il buchetto, stavolta mugoliamo in due, lentamente inizio ad andare a ritmo plop,plop,plop, dio ti ringrazio, forse è a qualche angelo custode arrapato che devo tutta questa fortuna. Sto scopando per bene questa bella troia, quando la vedo arrivare, la mia bambina, ha un toppino bianco ed una shorts rosa, il pancino è scoperto, i capezzolini sono già all’erta, e si stagliano perfettamente sulla stoffa, le faccio cenno di entrare, e dico: Ivana guarda chi c’è, Ivana riesce a malapena a girare la testa, la saluta con un mugolio, io allungo una mano a prendere quella di mia figlia, me la tengo stretta accanto a me per qualche secondo mentre ...