Vendetta
Data: 20/10/2019,
Categorie:
Incesti
Etero
Autore: franny
... vendicarsi. Sfilò il reggiseno con grazia, iniziò a toccarsi i capezzoli con le dita leggermente inumidite dalla sua saliva. Appena furono turgidi, cominciò a toccarsi lungo il corpo in modo voluttuoso. Sfilo il perizoma e si accarezzò vistosamente la figa. Mentre Paolo sulla poltrona non diceva nulla, la guardava ipnotizzato. �Benissimo� pensò Sara.S'inginocchio e camminando a quattro zampe, ondeggiando il bacino e si diresse verso Paolo. Si sbarazzò in un attimo del pantalone del pigiama e dei boxer, prese in mano il suo cazzo. Cominciò a segarlo pian piano proprio dinnanzi al suo viso. In quel momento nella mente di Sara si levò una preghiera: �Svegliati idiota e scoprici�. L'idea le fece andare in circolo una scarica di adrenalina che si tramuto in un eccitazione incredibile. Sentiva il suo corpo attraversata da brividi di lussuria.Fissò per un istante quel cazzo e poi prese a leccarlo con foga. Dava rapidi colpi di lingua sulla cappella. Poi scendeva lentamente fino alle palle, le leccava con un moto circolare della lingua. Paolo grugniva ad ogni passata di lingua. Appena senti il cazzo pulsare lo prese in bocca. Andava e veniva con velocità diverse per aumentare l'eccitazione del suo partner, ma sempre fissandolo negli occhi. Paolo era in estasi, la guardava e, con una mano sulla nuca ne accompagnava i movimenti sul suo cazzo. Quando Sara interruppe il pompino ne fu quasi contrariato.�Scopami� disse lei sdraiandosi sul pavimento. Paolo le fu ...
... sopra, prendendo le sue gambe ed allargandole affondò il suo cazzo con delicatezza.�Dai svegliati idiota� pensò nuovamente lei, mentre quel cazzo le stava dando grande piacere. Lui si muoveva dentro di lei in maniera ritmica, le sue mani le strizzavano i seni. Più aumentava il ritmo più le strizzava forte. Quella sensazione di dolore e piacere la faceva godere molto. Lui le prese entrambi i capezzoli tra le dita e cominciò a tirarli forte mentre il suo scoparla era velocissimo, sentiva le sue palle sbattere sulle natiche. Strinse le braccia di Paolo e si abbandonò all'orgasmo, gemendo e urlando. Senza nessun ritegno.�Voglio che mi vieni in bocca� gli disse, in realtà lo desiderava solo per umiliare ancora di più il figlio. Paolo l'accontento, si alzo e lo diresse verso la sua faccia. Sara lo prese subito tra le labbra proprio mentre il primo schizzo denso fuoriuscì dal suo cazzo. Lei continuò a succhiarlo e leccarlo fino a quando non divenne molle.Passarono dei momenti d'imbarazzo, senza dire niente si rivestirono. Paolo fece ritorno a casa sua, mentre lei con indosso una vestaglia era andata in camera da letto.Proprio poco prima di addormentarsi, diede un bacio in fronte al suo ex-ragazzo, perché l'indomani lo avrebbe piantato. Sperava che lui potesse percepire il sapore di sperma che aveva in bocca.�Buona notte tesoro, a proposito sai una cosa? Tuo padre ha il cazzo più grosso del tuo!� pensò prima di abbandonarsi ad un sonno ristoratore con un risolino.