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In Estate, di nuovo a casa
Data: 20/10/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: PeneCurioso
... d'altronde in una zona come quella la gente parla ed è sempre informatissima su tutti. "Sei proprio una troia nata", le dissi, afferrandole la nuca ed iniziando a dare io il ritmo a quella bella pompa.Godevo sempre di più, sentivo che ormai non mancava molto al momento in cui mi sarei liberato in una grande ed appagante sborrata. Ormai le stavo praticamente scopando la bocca, lei non riusciva più a spompinarmi con la stessa dovizia, si limitava a tenere la bocca aperta e le mani appoggiate al mio bacino per non farsi schiacciare troppo contro di me per la mia foga. Non sembrava divertirsi molto ma non mi interessava, dovevo sborrarle in gola e tutto il resto era secondario, ignoravo anche il suo sguardo che sembrava quello di un cane bastonato e che strideva totalmente con ciò che mostrava solo pochi attimi prima. Continuavo a chiamarla 'zoccola' e 'troia' e muovevo il mio cazzo dentro e fuori dalla sua bocca sempre più forte, lei resisteva a fatica e dentro di lei probabilmente pregava che io finissi il più presto possibile: fortunatamente per lei ero effettivamente al capolinea, chiusi gli occhi e sparai nella sua gola getti multipli del mio fiume di sperma, che sentivo essere densissimo, in fondo alla sua gola. Lei era in evidente difficoltà, voleva liberarsi dalla mia presa spingendosi via ma la trattenevo forte, non ebbe via di scampo fino a quando non fui soddisfatto.Riuscitasi finalmente a liberare la testa della mia presa in evvidente difficoltà - tossiva e si schiariva la gola - le dissi di finire di pulirmelo. La sua risposta:- Vaffanculo! Ma sei scemo, vuoi uccidermi? Non respiravo più!- Ma non fare la delicata, si capisce che sei esperta..- Ma fottiti, stronzo!- Taci, sei una troia e ti tratto come tale, adesso finisci il lavoro.- Fattelo pulire da una trebbiatrice, pezzo di merda!Così dicendo, si alzò e se ne andò via incazzata, a passo spedito. Forse avevo esagerato.