1. Desiderando eva


    Data: 21/10/2019, Categorie: Trans Autore: Michelangelo69, Fonte: Annunci69

    Introduzione.
    
    “Ognuno di noi non è altro che un’ anima racchiusa in un corpo, mentre questa viene forgiata in base ad esperienze cultura e relazioni sociali con la quale la vita ogni giorno ci obbliga a confrontarci, spesso negando a noi stessi i reali desideri di essa, il corpo rappresenta agli altri quel che non è detto siamo, da quando ho iniziato a scrivere qui avendo il piacere di confrontarmi con molti, affini e non alle mie idee, mi sono permesso in un’ occasione una mancanza di rispetto a chi con coraggio ha seguito i reali desideri dell’ anima tramite un percorso non facile che comunque ammiro.”
    
    Per questo chiedo scusa.
    
    Desiderando Eva.
    
    Il rossetto correva rapidamente sulle labbra disegnandone il profilo mentre con sguardo critico guardava la figura riflessa nel grande specchio.
    
    I lunghi capelli lisci e nerissimi conferivano all’ ovale del viso una splendida cornice che ne risaltava la naturale luminosità, gli occhi grandi con l’ iride su un’ indefinibile verde-ramato il naso sottile ed una bocca con le labbra squisitamente pronunciate la rendevano una creatura capace di calamitare lo sguardo attonito di ogni maschio.. e non solo.
    
    Per non parlare del corpo, ore di palestra e chirurgo estetico avevano oltremodo forgiato una naturale quanto ambigua bellezza donatele da Madre Natura e migliorata per volontà propria, con dei risultati a dir poco insperati “da sgraziato anatroccolo a splendido cigno dalla pelle ambrata” pensò sorridendo tra se mentre ...
    ... dava gli ultimi ritocchi di trucco.. la serata stava per iniziare, non si concedeva molto svago ma sapeva sempre benissimo cosa desiderava, quella sera in particolare.
    
    Lo sapeva sempre.
    
    Si alzò di scatto ammirando e giocando con l’ immagine riflessa nello specchio, era in intimo nero con un perizoma finemente decorato che le metteva in bel risalto un profilo da fotografia, accarezzandosi si aggiustò le coppe del reggiseno sorridendo maliziosa mentre con la coda dell’ occhio valutava quale dei due raffinati abiti da sera la intrigava maggiormente.
    
    Scelse il Versace.
    
    Uscita dal lussuoso attico in centro a sera inoltrata, guidando con la consueta calma sfrecciando con la potente fuoriserie lungo l’ autostrada si lasciò trasportare mentalmente nel fiume dei ricordi.. anni duri inutile negarlo quelli della sua gioventù, corredata da mille difficoltà bugie e sotterfugi..il nascondere se stessa per paura del giudizio questo velava il suo sguardo di tanto in tanto..l’ amarezza passata, le incomprensioni con chi in famiglia avrebbe dovuto darle affetto in quei difficili momenti era quel che le pesava di più, la decisione di andare per la propria strada realizzando se stessa spazzando via dubbi perplessità e paure.
    
    Il locale uno tra i più rinomati della città era situato nel centro storico e si componeva in due livelli, al piano terra il ristorante dell’ alta borghesia citato sulle guide culinarie più prestigiose, sotto, scendendo l’ ampia scalinata si accedeva al pianobar, ...
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