Desiderando eva - Racconti Erotici

Desiderando eva

... rispondere.

Entrò nella toilette per lavarsi le mani, quando “lei” poco prima era apparsa sulle scale per un soffio non si era rovesciata addosso il drink che stava bevendo, aperto il rubinetto nel lussuoso bagno delle signore non sentì la porta aprirsi nuovamente dietro di se..

Si accorse invece per istinto di non essere più sola e guardando l’ ampio specchio davanti a se vide Eva alle sue spalle, per poco non ebbe un sussulto.

“Scusami non volevo..credilo” le disse il trans con voce calma incredibilmente femminile mentre visibilmente si poteva capire il suo dispiacere nell’ averla involontariamente spaventata.

Lei si girò rendendosi subito conto quanto le fosse vicino.. mai aveva visto tanta folgorante quanto raffinata bellezza.. il suo profumo, una fragranza fresca ed esotica irresistibile..lo sguardo magnetico e quell’ inarrivabile sensualità le tolsero la capacità di una qualsiasi parola, non riusciva a distogliere lo sguardo.

Erano finalmente sole.. più volte aveva sperato in quell’ occasione da quando un mese prima aveva visto di sfuggita quella coppietta in questo squallido locale, un’ ambiente passato di moda che arrancava per mantenere i passati fasti, gli occhi da cerbiatta indifesa di quella ragazza intravista una sera le erano rimasti impressi nella mente, mentre usciva con un facoltoso industriale del posto del quale non le importava niente malgrado si ostinasse a regalarle sciocchi articoli di gioielleria..

I lunghi capelli biondi il viso ...

... angelico poco truccato, i seni procaci e quell’ aria sbarazzina le stuzzicavano la voglia di possederla strappandole di dosso il vestito..si avvicinò ancor più a lei..ne sentiva il respiro affrettato, gustando l’ emozione dell’ eccitazione crescente di quella bimba innocente, sensualmente con infinita dolcezza si chinò leggermente baciandola mentre con le mani guadagnava i fianchi di lei..

..Le labbra si posarono sulle sue mentre sentiva il sesso di quella ninfa di bellezza spingere contro il suo ventre, la stava frugando con le mani sotto il vestitino corto e si rese conto di palparle a sua volta i seni incredibilmente sodi e naturali al tatto, le loro lingue infuocate si aggrovigliarono in un balletto come due demoni che danzano al canto degli inferi.. soggiogata dal desiderio si senti bagnare..quando le mani di Eva raggiunsero il sesso caldo si sentì sciogliere il sangue nelle vene..

Il barman stava preparando dei gin-tonic quando la ragazza usci dalla toilette seguita poco dopo da Eva, ne conosceva soltanto il nome, frutto di qualche chiacchiera interna del pianobar, vide la coppia scambiare poche parole e lasciare rapida il locale mentre colei che tutti desideravano senza degnare chicchessia di uno sguardo fece altrettanto poco dopo..la rabbia mista ad invidia e delusione si avvertiva come una densa nebbia fitta all’ interno di quel posto mentre alcuni tra i più lesti iniziavano un gioco di sguardi con le signorine presenti, altri fingevano un sentito disinteresse ...